“L’Iran riceverà il suo primo sistema di difesa aerea S-300 entro il prossimo agosto, al massimo settembre. L’intera fornitura dei cinque sistemi si concluderà entro l’anno”. E’ quanto confermano ufficialment dalla società statale Rostec.
Il contratto da 800 milioni di dollari S-300 era stato siglato nel 2007. La fornitura fu poi congelata a seguito delle sanzioni imposte dalle Nazioni Unite alla Repubblica Islamica. Fornitura rimessa nuovamente in discussione dopo gli accordi sul nucleare siglato lo scorso aprile tra le potenze mondiali e l’Iran.
Lo scorso agosto, commentando la vicenda ‘S-300’, il vice ministro degli esteri Mikhail Bogdanov, dava per certa la consegna dei sistemi antiaerei entro la fine dell’anno. Tempistica più volte smentita, confermata e ritrattata. Adesso, però, la conferma ufficiale: entro la fine dell’anno, i cinque sistemi S-300 saranno consegnati all’Iran, con prima consegna fissata per la prossima estate.
Israele ha cercato, invano, di bloccare la vendita dei sistemi S-300. Il motivo è facilmente intuibile: una linea difensiva, schierata a ridosso degli impianti nucleari di Teheran (ritenuti i primi obiettivi in caso di attacco israeliano), provocherebbe quasi certamente delle pesanti perdite. Se gli S-300 dovessero entrare in possesso degli Hezbollah, la supremazia aerea regionale di Israele verrebbe messa in discussione.
(foto: MoD Fed. russa)