ISIS, entrano in azione i B-52: i bombardieri, atterrati questa notte in Qatar, operativi in Iraq e Siria

(di Franco Iacch)
10/04/16

Sono atterrati la scorsa notte, presso il comando aerei sito allestito presso la Al Udeid Air Base, in Qatar, i bombardieri B-52 Stratofortress che, nelle prossime ore, inizieranno a colpire le postazioni dello Stato islamico in Iraq e Siria. Il Pentagono non comunica il numero dei bombardieri schierati in Medio Oriente, limitandosi a sottolineare che è il primo impiego operativo della piattaforma pesante nella Regione a distanza di 26 anni (Desert Storm).

I B-52, decollati dalla base aerea di Barksdale, in Louisiana, andranno a svolgere le medesime missioni dei B-1 “Lancer”, ritirati dalla Regione lo scorso gennaio per aggiornamenti e manutenzione. I bombardieri B-1 (foto sotto), durante la loro turnazione, hanno sganciato il 40% di tutte le bombe utilizzate dalla Coalizione a guida Usa. Sfruttando la loro capacità supersonica e l’autonomia in volo, stimata in dieci ore, i Lancer sono stati impiegati sia in Iraq che in Siria.

I B-52, entrati in servizio nel 1955, possono trasportare 31.500 kg di carico bellico. Nonostante abbia effettuato il suo primo volo nel 1952, ancora oggi la spina dorsale dell’Air Force si basa sul bombardiere strategico B-52. Dei 744 B-52 costruiti ne restano in servizio soltanto settantasei, tutti aggiornati alla configurazione H. La proiezione strategica degli Stati Uniti si basa proprio sulla flotta B-52 e su venti, quando disponibili, bombardieri B-2. L’intera linea supersonica Rockwell International B-1B Lancer è stata, infatti, denuclearizzata.

Lo scorso anno, alcuni B-52 parteciparono a delle manovre congiunte in Giordania, prima di ritornare negli Stati Uniti.

Il Pentagono, nella nota, parla di piattaforma multi-ruolo. Un dettaglio, quest’ultimo, che potrebbe svelare il battesimo del fuoco del nuovo aggiornamento che conferisce ai B-52, la capacità di trasportare bombe a guida GPS e, per la prima volta, munizionamento intelligente.

Il miglioramento – secondo la Boeing - ha trasformato il dispositivo rotativo esistente per armi strategiche in un lanciatore rotante convenzionale, aumentando il numero totale di armi intelligenti che il B-52 può trasportare e fornendo all'equipaggio maggiore flessibilità per adattarsi alle mutevoli condizioni sul campo di battaglia. I lanciatori, che possono essere spostati da un bombardiere ad un altro, sono in grado di lanciare otto JDAM (Joint Direct Attack Munitions).

Futuri aggiornamenti dovrebbero permettere il trasporto misto di missili aria-superficie ed inganni radar miniaturizzati.

(foto: Boeing / U.S. DoD)