Un M60T Turco, versione modificata da Israele del carro armato americano M60A1, sarebbe sopravvissuto ad missile anticarro russo lanciato dai militanti dello Stato islamico.
In un video diffuso pochi giorni fa, un militante dell’Isis avrebbe lanciato un missile 9K129 Kornet di fabbricazione russa contro un carro armato turco. Il missile ha colpito il bersaglio, ma l’M60T avrebbe continuato a combattere.
Secondo il video dello Stato islamico pubblicato il 19 aprile scorso, l'obiettivo era un carro armato turco schierato al Bashiqah, 30 km a nord-est della città di Mosul, nel nord dell'Iraq. La presenza militare turca a Bashiqah ed in diversi altri luoghi dell’Iraq è stata rivelato lo scorso dicembre. L’attacco è stato confermato anche dai media turchi che, citando fonti del Ministero della Difesa, precisano che “il carro armato è stato colpito, ma ha continuato a combattere. Abbiamo risposto al fuoco ed eliminato 32 terroristi”.
Poche ore dopo il governo di Ankara ha diramato la foto del carro M60T che sarebbe stato colpito dal Kornet russo. Il carro armato è danneggiato, ma non sarebbe esploso. La corazza reattiva avrebbe protetto la torretta ed i sistemi primari del carro, proteggendo l’equipaggio e consentendo a quest’ultimo di continuare a combattere.
L'M60T è un M60A1 aggiornato con una cannone da 120 millimetri ad anima liscia, un nuovo sistema di controllo del fuoco, un motore più potente e trasmissione migliorata.
Le Israeli Military Industries hanno equipaggiato il carro armato con armatura ibrida (sia attiva che passiva) nella parte frontale della piattaforma e lungo la torretta.