Sirte, roccaforte libica dello Stato islamico in Libia sulla costa mediterranea, è stata oscurata per 40 minuti durante una missione classificata effettuata dalle forze speciali inglesi. Il “jamming strike” ha disturbato l’intera rete di comunicazione del gruppo jihadista. Fonti del Ministero della Difesa inglese hanno confermato che l’attacco è stato condotto dal cielo da un Boeing RC-135 della RAF.
Lo spettro elettromagnetico a terra è stato disturbato dai trasmettitori VHF ed UHF che equipaggiano il “Rivet”. I trasmettitori ad alta potenza integrati nella cellula del velivolo spia inglese, hanno soffocato le frequenze del nemico per 40 minuti. Ciò significa che in quel lasso di tempo, nell’area di Sirte era impossibile utilizzare internet, cellulare o la radio.
Sirte si trova a soli 200 miglia dall’Europa. Secondo il Ministero della Difesa inglese, per 40 minuti i terroristi non hanno capito cosa stesse avvenendo.
“Erano molto arrabbiati, l’attacco elettronico ha dimostrato l’efficacia dei nostri sistemi”.
Questo dovrebbe essere il primo attacco elettronico delle forze inglesi contro la postazioni libiche dello Stato islamico. Considerando la scarsa presenza sul terreno, la Coalizione utilizza tali piattaforme aeree per intercettare le comunicazioni e raccogliere informazioni, a volte vitali. Oscurando le comunicazioni, si azzera l’intera linea decisionale in remoto. L’attuale forza jihadista in Libia è stimata in seimila unità in aumento.
Intanto, entro la prossima settimana, gli inglesi schiereranno in Libia altri 50 operatori dello Squadrone C dello Special Boat Service (SBS). Si uniranno ai 200 elementi della SAS già presenti sul terreno. Lo Special Boat Service opera congiuntamente con la SAS in operazioni classificate in territorio nemico.
(foto: RAF)