Negli ultimi tre anni sono morti più Navy SEAL in addestramento che in combattimento. E’ quanto emerge da un rapporto a cura del Navy SEAL Foundation, gruppo no-profit con sede in Virginia.
Dal 2013 alla scorsa settimana, nove SEAL sono morti nella fase di formazione.
L’ultimo tragico episodio, lo scorso 6 maggio, quando a perdere la vita è stato Seaman James Derek Lovelace (foto), di 21 anni.
Quattro allievi sono morti in addestramento nei primi quattro mesi del 2015, mentre altri tre nei primi mesi del 2013.
Nello stesso periodo, i SEAL hanno perso in combattimento quattro operatori.
Secondo la Marina, Lovelace sarebbe svenuto mentre stava svolgendo una sessione dell’addestramento acquatico in una struttura del Naval Special Warfare Center a Coronado, in California.
Lovelace apparteneva alla Classe 319, attualmente in fase di addestramento Basic Underwater Demolition.
Le cause che hanno portato alla tragedia sono ancora ignote. Secondo indiscrezioni non ancora confermate, Lovelace sarebbe svenuto sott'acqua, trattenuto da un istruttore.
I primi accertamenti medici hanno confermato che Lovelace è annegato.
Le cause che hanno portato al sinistro saranno accertate dalle perizie ancora in corso.
(foto: Naval Special Warfare)