“Il Pentagono ha già dichiarato di voler integrare l’Intelligenza Artificiale nel prossimo caccia di sesta generazione. Al momento, l'F-35 è considerato l'ultimo aereo da caccia con equipaggio”.
È quanto si legge in un approfondimento pubblicato sul sito web dell’Israeli Air Force. “La sesta generazione integrerà una componente AI fino ad oggi mai immaginata. Stimiamo in venti anni il primo vero impiego operativo di tali tecnologie. Da quel momento spetterà solo all’uomo decidere il suo grado di coinvolgimento”. Gli F-35I “Ha-Adir” raggiungeranno la base di Nevatim AFB verso la fine del 2016. Da quel momento, Israele sarà il primo paese al mondo a volare con i caccia tattici di quinta generazione (Stati Uniti esclusi). Attualmente, l’IAF è presente a Fort Worth, in Texas, per l’integrazione sul velivolo. Gli F-35 israeliani saranno unici. La cellula subirà profonde modifiche per estendere il raggio d’azione dell’F-35 di almeno il 30% in più. L’F-35 israeliano, così come avvenuto per l’F-15 e l’F16, sarà un caccia diverso da quelli che Lockheed Martin consegnerà ai partner del programma JSF. Sara senza dubbio caratterizzato da sistemi avanzati e, tra questi, un maggiore raggio d’azione. La IAF avrebbe già disegnato dei serbatoi supplementari specifici, tali da non inficiare il profilo del caccia e le sue caratteristiche a bassa osservabilità.
Lockheed Martin ha già prodotto in passato una versione speciale del caccia F-16, proprio con serbatoi supplementari, per le forze aeree israeliane. L’attuale raggio d’azione di un F-35 è di circa 1150 km. Se l’F-35 israeliano incrementasse del 30% il suo ‘flight range’ potrebbe colpire obiettivi iraniani. Tuttavia, anche con questa maggiore capacità, il caccia avrebbe sempre necessità di un rifornimento in volo, considerando che gli obiettivi iraniani si trovano ad una distanza minima di almeno 1000 km.
Il primo contratto da 2,82 miliardi di dollari, compresa anche la manutenzione dei velivoli e la formazione del personale, è stato siglato nel febbraio dello scorso anno. E' la prosecuzione di un precedente accordo del 2010 per l'acquisto di diciannove F-35. I primi due caccia arriveranno in Israele per la fine del 2016. Il primo squadrone composto da diciannove F-35 sarà operativo nell'Isralian Air Force ad inizio 2019. Sono 33, ad oggi, gli F-35 acquistati (Israele ne vorrebbe almeno 75, ma dipende dalle forniture militari di assistenza degli Usa). Ogni “Ha-Adir” costerà 110 milioni di dollari.
(foto: Lockheed Martin)