La Russia ha consegnato, gratuitamente, i suoi sistemi missilistici di difesa S-300P al Kazakistan con l'obiettivo di rafforzare lo spazio aereo regionale. E’ quanto si legge in una nota congiunta del Ministro della Difesa russo Sergey Shoigu e del suo omologo kazako Imangali Tasmagambetov.
La linea di difesa S-300 sarà operativa entro la fine dell’anno.
"Stiamo prestando particolare attenzione allo sviluppo dei legami tra i due paesi nel campo della difesa missilistica. Abbiamo consegnato i sistemi S-300P gratuitamente con l'obiettivo di rafforzare le capacità di difesa aerea della regionale. La nostra priorità è quella di creare una difesa affidabile comune, in grado di rispondere a qualsiasi sfida e minaccia".
E’ il primo tassello per il futuro Collective Security Treaty Organization che prevede l’unificazione delle difese aeree regionali. La consegna dei sistemi S-300 rientra proprio nella prima fase del programma.
La fase due prevede l'unificazione dei sistemi ed il loro adeguamento alle operazioni standard. Ciò consentirà la creazione di un sistema di difesa aerea su tutto lo spazio CSTO che comprende Russia, Armenia, Bielorussia, Kazakistan Kazakistan e Tagikistan.
L’S-300 è un sistema di difesa basato sull’intercettore 9M82M/9M83M, progettato per la difesa tattica contro bersagli ad ampio spettro come missili balistici, velivoli ed elicotteri. I missili si affidano ad un sistema inerziale con aggiornamento radio a metà percorso, mentre nella fase terminale ad un radar semi attivo.
Gli S-300 sono ritenuti immuni alla maggior parte delle contromisure ECM occidentali. Una volta messi in linea, non richiedono manutenzione per almeno dieci anni.
(foto: MoD Fed. russa)