È recentemente iniziata, presso il Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera di Augusta, la 273^ sessione di Scuola Comando Navale che, per sei intense settimane, vedrà impegnati 9 giovani ufficiali di vascello.
Diversa l'estrazione professionale di provenienza dei frequentatori: fucilieri della brigata marina San Marco, piloti, specialisti in telecomunicazioni, in direzione del tiro e nella lotta antisom, ai quali si affiancano anche due ufficiali stranieri: un capitano libanese ed un tenente maltese.
Istituita inizialmente a Taranto allo scopo di addestrare i tenenti di vascello di stato maggiore all'impiego delle siluranti e di vagliarne le attitudini al comando, da oltre 90 anni la Scuola Comando Navale continua a svolgere un'azione formativa di elevata valenza, consentendo ai frequentatori di arrivare pronti all'assunzione del primo comando navale, momento cruciale e significativo della carriera degli ufficiali di vascello.
Sotto la supervisione attenta di ufficiali valutatori di grande esperienza, durante questo intenso periodo i frequentatori affinano diverse tecniche di conduzione delle unità navali con l'esecuzione di manovre di ormeggio e disormeggio, prese di boa e fonda nella rada di Augusta. In una seconda fase che si svolgerà in mare aperto a bordo di un gruppo navale costituito dalle corvette Sfinge, Chimera e Driade, l'addestramento si intensificherà con manovre cinematiche, affiancamenti laterali, rimorchi e navigazione ravvicinata e di precisione.
La Scuola Comando Navale ha il compito di trasmettere ai frequentatori non solo tradizioni, abilità e capacità pratiche nell'esecuzione delle diverse manovre, ma anche di valutarne e accrescerne le qualità professionali, morali e di carattere, quali temperamento, decisionalità, determinazione e attitudine al comando.