“Operazione Sagittario" è il titolo della lezione-esercitazione pratica che si è tenuta lunedì u.s. presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi (I.S.M.M.) di Venezia.
La Marina Militare ha la costante necessità di avere ufficiali dalla formazione eccellente che siano pronti ad affrontare situazioni e scenari complessi, anche su mandato internazionale.
La missione affidata all’I.S.M.M. è quella di far acquisire ai frequentatori, attraverso il Corso Normale di Stato Maggiore, la capacità di contribuire alla pianificazione e alla conduzione, secondo il Corpo di appartenenza, delle attività di Stato Maggiore relative a Comandi Navali complessi e ad organismi militari marittimi centrali e periferici, nazionali, esteri e internazionali. Il Corso, inoltre, è studiato per far acquisire anche le capacità necessarie per l’esercizio di funzioni direttive ad alto livello.
All’evento “Operazione Sagittario” Difesa Online ha potuto assistere per quanto concerne la fase conclusiva della simulazione di una pianificazione di intervento in un’area di crisi su mandato O.N.U., cioè la simulazione della conferenza stampa di presentazione ai Media dello status quo della situazione in atto, che vedeva quattro immaginari paesi, tra loro confinanti, in contrasto per vari motivi.
Gli ufficiali partecipanti, provenienti da tutti corpi della Marina, erano divisi in due staff operativi, ognuno dei quali ha predisposto una pianificazione d’intervento e ha poi tenuto una conferenza stampa. A fare le pulci, “cercando di spaccare il capello in quattro”, ci hanno pensato esperti ed ospiti esterni alla Forza Armata, che interpretavano il ruolo dei giornalisti - tra loro anche professionisti del mestiere - i quali hanno sottoposto i due gruppi ad un vero e proprio “fuoco di sbarramento di domande”: aspetti legali internazionali, pianificazione degli uomini sul campo, valutazione delle forze in gioco sono stati solo alcuni dei temi toccati. Lo scopo, peraltro eccellentemente raggiunto, era ricreare una situazione che fosse il più possibile reale, cercando, da parte degli ufficiali coinvolti nella lezione, di mantenere la necessaria professionalità nelle risposte per non prestare il fianco a possibili strumentalizzazioni o errate interpretazioni.
Il Corso Normale di Stato Maggiore viene tenuto in 3 sessioni ogni anno, che coinvolgono, complessivamente, oltre cento frequentatori militari destinati a ricoprire funzioni di comando o direzione, nonchè quali membri di staff nazionali ed internazionali.
Dal 2012, il Corso Normale di Stato Maggiore è aperto anche alla partecipazione di personale civile, essendo stato riconosciuto quale Master di II° livello in Studi Strategici e Sicurezza Internazionale, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia.