“La Cina continua a godere di una robusta crescita economica, ma dovrà affrontare una grande sfida. Strategicamente, la più grande minaccia per la Cina è rappresentato da un enorme debito societario del Paese”. È questa la conclusione della Commissione Usa-Cina nell’annuale relazione consegnata al Congresso.
“Il rapido incremento dei livelli di debito della Cina, aumenta il rischio di un’instabilità dei mercati finanziari del paese, che può rapidamente intaccare i mercati globali. Il rapido aumento del debito delle imprese si attesta al 169 per cento del PIL e pone serie preoccupazioni sulla sostenibilità della crescita economica del paese. Il Fondo Monetario Internazionale ha avvertito, nella sua revisione annuale dell'economia cinese, che l'aumento del debito societario della Cina è un problema serio, crescente e che deve essere affrontato immediatamente. Le potenziali perdite derivanti da prestiti societari mal gestiti hanno un valore pari al 7 per cento del PIL".
La Commissione Usa-Cina rileva anche la costante espansione militare di Pechino. “Potrebbe avere un impatto devastante in termini culturali, politici e militari. La Cina continuerà a cercare di sfruttare l’opportunità di realizzare strutture militari all'estero, come avvenuto per l’avamposto di Gibuti. Come abbiamo riportato nel maggio dello scorso anno, la Cina sta lavorando intensamente per garantirsi una base in uno stato dell'Africa orientale, remoto e minuscolo, per molto tempo colonia francese. La Cina ha anche espresso interesse per una presenza militare nelle isole Maldive. L’aumento della presenza militare all’estero, riflette l’interesse e la volontà della Cina di utilizzare la sua forza per difendere i propri beni, in crescita, fuori dai confini nazionali. Le attività di sicurezza globale probabilmente continueranno ad aumentare a protezione dei cittadini cinesi e degli interessi all’estero”.
Nella relazione si rileva che l'esercito cinese continua ad essere molto attivo all'estero. Nel 2016, la Cina ha attivato un rischieramento antipirateria nel Golfo di Aden, aumentato il sostegno alle operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite e condotto missioni di assistenza e soccorso umanitario in Nepal. “La Cina ha intensificato le esercitazioni militari con gli altri paesi. Dalla fine del 2015 ad oggi, la Cina ha partecipato ad undici grandi esercitazioni bilaterali e multilaterali con i paesi di tutto il mondo. Le vendite militari sono un’altra componente crescente: tra il 2011 ed il 2015 la Cina si è attestato come il terzo più grande esportatore di armi al mondo dopo Stati Uniti e Russia”.
(foto: Ministry of National Defense of the People's Republic of China)