Una staffetta di sicurezza difettosa nella stiva interna delle armi di un F-35B ha causato un incendio sulla piattaforma tattica dei Marine lo scorso ottobre. Il problema è già noto, ma riguarderebbe l’intera linea della versione B già prodotta.
Secondo la versione ufficiale, l’incendio del 27 ottobre scorso è stato causato dallo sfregamento dei collegamenti elettrici, trattenuti dalla staffetta difettosa, con le linee idrauliche della stiva interna delle armi. Fortunatamente, il pilota è riuscito ad atterrare in modo sicuro e non ha riportato alcun danno.
L’incendio sull’F-35B del Marine Fighter Attack Squadron 501 con sede a Beaufort, nella Carolina del Sud, ha provocato danni di prima classe per almeno due milioni di dollari, secondo quanto comunicato dal Naval Safety Center.
Eravamo al corrente del problema – ha confermato il generale Chris Bogdan, capo del Joint Program Office – e che fosse necessaria una nuova staffa di sicurezza. Il Corpo dei Marine ha deciso di continuare le operazioni di volo. Tuttavia – precisa Bogdan – i controlli sulle staffe saranno più rigidi.
Particolare la conclusione di Bogdan: “Nessun F-35B ha ancora ricevuto una nuova staffa, ma è uno dei tanti rischi riconosciuti degli aerei. Fino a quando non fissiamo quella staffa di sicurezza nel modo corretto, ogni F-35B dovrà essere ispezionato periodicamente nella speranza che regga in volo”.
Non è ancora chiaro quando inizierà il processo di retrofit e l’esatto numero degli F-35B coinvolti.
Lo scorso settembre, un F-35A ha preso fuoco mentre svolgeva operazioni a terra presso la Mountain Home Air Force Base, nell’Idaho. L’incendio si è propagato dalla sezione poppiera del velivolo ed è stato rapidamente spento. La causa principale dell'incidente non è ancora stata resa pubblica.
(foto: USMC)