Il B-21 Raider potrebbe incorporare tecnologia per volo supersonico silenzioso

(di Franco Iacch)
02/03/17

Il B-21 Raider, nuovo Long Range Strike-Bomber della Northrop Grumman, potrebbe essere equipaggiato con la tecnologia QueSST, acronimo per Quiet Supersonic Technology. Lockheed Martin e NASA stanno attualmente testando nella galleria del vento il progetto preliminare. Sebbene annunciata come tecnologia per applicazioni civili, il sistema QueSST potrebbe certamente equipaggiare il futuro bombardiere supersonico dell’Air Force.

La Quiet Supersonic Technology ha l’obiettivo di annullare il tipico boom supersonico prodotto dagli aerei in volo, grazie ad una diversa configurazione che separa le scosse e le espansioni associate al profilo supersonico. In questo modo si ridurrebbe drasticamente la sonorità del velivolo.

Il programma B-21 ha attualmente raggiunto una spesa di 58,4 miliardi di dollari. Cifra non finale. Oltre all’acquisizione, il Pentagono dovrà sostenere i costi di sviluppo, coperti da segreto militare.

La designazione B-21 identifica il LRS-B come primo bombardiere strategico del 21° secolo. Il B-21 Raider sarebbe stato progettato fin dall'inizio sulla base di una serie di requisiti che consentirebbero l'utilizzo della tecnologia pre-esistente. Ecco perché il B-21 dovrebbe essere molto simile nel design al B-2.

Potrebbe non essere proprio così. Il B-21 è sviluppato dalla Northrop Grumman e ha prevalso sull’ala volante avanzata dal team della Boeing/Lockheed Martin. Il primo contratto dell'Air Force prevede l’acquisto di cinque lotti per un totale di 21 aerei al costo di 21,4 miliardi di dollari. L'Air Force prevede di raggiungere la Capacità Operativa Iniziale entro la metà del 2020.

Ogni bombardiere costerà 564 milioni di dollari per una flotta composta da 100 velivoli di nuova generazione ed una spesa complessiva di 58,4 miliardi di dollari. La fornitura non subirà decurtamenti (acquisizione garantita per legge), così da non ripetere l’errore B-2, per un ordine di 132 aerei portati a soli 21 con costi esorbitanti.

È confermato che il Raider sarà assemblato a Palmdale, negli stessi impianti dove sono stati costruiti il B-1 ed il B-2 (costruito proprio dalla Northrop).

L'Air Force, che ha secretato i costi di sviluppo, preme per una forza di almeno 150 bombardieri pronti al combattimento rispetto a quello previsti dal Dipartimento della Difesa. Il Congresso sembra non volere andare oltre i cento B-21.

Secondo le specifiche diramate (le poche non classificate), il B-21 è stato progettato per colpire qualsiasi parte del mondo decollando dal territorio americano. La capacità di carico utile sarà inferiore al B-2, lacuna che sarà colmata con il massiccio utilizzo di armi intelligenti di nuova generazione. In questo modo, la capacità offensiva del B-21 sarà paragonabile a quella del B-2. Alcune soluzioni aerodinamiche del B-2 potrebbero essere utilizzate anche nel B-21. Tre le caratteristiche del B-21, la sua completa integrazione nelle varie reti militari, compresi i sistemi di ricognizione orbitali. Determinanti saranno i sistemi off-board per la raccolta dei dati di targeting e per le contromisure elettroniche.

Il bombardiere a lungo raggio sarà in grado di svolgere sia ruoli convenzionali che nucleari. Si fa riferimento anche al velivolo non presidiato da operatori umani. Da rilevare, che per il nuovo Long Range Strike-Bomber si era più volte ipotizzato un determinato livello di intelligenza artificiale.

La Capacità Operativa Iniziale per ruoli convenzionali sarà dichiarata con la componente umana a bordo tra il 2020 ed il 2025. Con la Piena Capacità Operativa, due anni dopo, il B-21 potrà svolgere missioni di deterrenza. Successivamente, i B-21 saranno senza equipaggio.

È confermato che la componente umana sarà presente nei primi 21 esemplari, che rientrano nel primo lotto. Il Raider manderà in pensione sia i bombardieri B-52 che B-1. Questi ultimi resteranno in servizio fino al 2040.

(foto: Northrop Grumman Corporation)