È il kill shot ‘confermato' sparato dalla maggiore distanza nella storia quello che un cecchino canadese ha messo a segno con il suo fucile di precisione McMillan TAC-50 in Iraq; abbattendo un combattente dell’ISIS da 11.319 piedi di distanza: 3.450 metri.
Il tiro record è stato sparato da una posizione rialzata e ha impiegato 10 secondi prima di raggiungere il suo bersaglio, che stava impegnando alcuni soldati iracheni in uno scontro a fuoco.
Questo tiratore scelto del Joint Task Force 2 - unità d’élite che opera nell’area di Mosul - riporta ai tiratori canadesi il primato di migliori del mondo; superando quello ottenuto dal cecchino britannico Craig Harrison, che centrò un militante talebano a 2.474 metri con un fucile di precisione L115 A-3 (munizione 338 Lapua Magnum) in Afghanistan nel 2009. Anche questo tiro venne confermato.
Un tiratore del SAS britannico ha recensente dichiarato di aver messo a segno uno dei più complessi colpi mai registrati dallo Special Air Service: abbattendo un jihadista a 2.414 metri con un fucile di precisione CheyTac M200 Intervention. L’uccisione però non è stata confermata.
Il cecchino americano che vanta il tiro ‘confermato’ sparato da maggiore distanza è il sergente Bryan Kremer, che adoperando un Barrett M82A1 abbattè un ribelle iracheno a 2.300 metri nel 2004.
L’impiego dei cecchini in Medio Oriente è estremamente diffuso e spesso viene ritenuto ‘più efficace’ del supporto aereo quando le forze regolari irachene e i peshmerga curdi richiedono appoggio per eliminare obiettivi ostici sulla loro linea di avanzamento.
(foto: archivio Canadian Army)