La HMS Queen Elizabeth è pronta a prendere il mare: sarà la più grande nave da guerra che la Marina di Sua Maestà abbia mai vantato

(di Davide Bartoccini)
26/06/17

Dopo otto anni in cantiere, "Her Majesty Ship" (HMS) Queen Elizabeth è pronta ad abbandonare il porto di Rosyth, in Scozia, per portare in navigazione la sua imponente stazza che supera l’ampiezza di tre campi da calcio. Sei miliardi di sterline di spesa, 280 metri di lunghezza, 65.000 tonnellate di dislocamento, 1000 uomini d’equipaggio sono i numeri della portaerei dal cui ponte di volo - dotato di Sky-jump - possono decollare 36 F-35B e 4 elicotteri.

A distanza di 3 anni dalla radiazione dell’ultima portaerei classe ‘Invincible’ - l’HMS Illustrious (demolita quest’anno) - la Royal Navy è dunque prossima a solcare i mari che l’hanno consacrata come ‘Marina più potente del globo’ con una nuova portaerei - l’unità che più di tutte ha modificato la strategia dei conflitti moderni.

La Queen Elizabeth si appresta ad iniziare due lunghi anni di prove in mare per testare il suo mastodontico scafo e registrare scrupolosamente ogni prestazione tecnica. A bordo sono già presenti 700 membri dell’equipaggio: dai semplici marinai, agli ingegneri, passando per i dentisti e i ‘fanti di marina’ che la proteggeranno dalle minacce ‘minori’. Il membro più anziano a bordo ha 58 anni, il più giovane, in onore dei ‘Boy Seaman’ della tradizione marinaresca britannica ne ha 17.

Seconda nave a portare il nome Queen Elizabeth (la prima fu una corazzata della prima guerra mondiale) dal 2020 sarà il nuovo vettore aereo navale del Regno Unito e sarà seguita dalla sua gemella, Prince of Wales, nel 2023.

"Si tratta di un‘unità di deterrenza, coercizione e ed anche un segnale politico, oltre che un'enorme base marina. Non dimenticate, è un assetto marittimo per il soccorso umanitario, la difesa e per la promozione dell'industria britannica all’estero” - ha dichiarato davanti alla stampa il comandante Jerry Kyd, che precedentemente è stato al comando delle portaerei Ark Royal e Illustrious.

Al termine del primo ‘step’ di prove navali, nel 2018 verrà imbarcata la forza aerea che comprenderà 36 caccia multiruolo di 5ª generazione F-35 B (versione STOVL), elicotteri da combattimento AH-64 Apache, elicotteri pesanti da trasporto CH-47 Chinook e elicotteri multiruolo Agusta Westland Merlin HM2 (versione britannica dell'EH101).

Solo 50 centimetri d’acqua sotto la sua enorme chiglia al momento dell’uscita dal canale alla velocità di 3 nodi. Un limite sorprendetemene esiguo se si immagina cosa vi galleggia sopra. Dopo la fase iniziali di prove marittime la portaerei farà rotta per Portsmouth, dove giungerà in autunno. Si prevede che non prenderà parte ad operazioni prima del 2021.

(foto: Royal Navy)