Marines: difendere la segretezza ma anche “for official use only”

(di Paolo Palumbo)
18/10/17

Il segretario della Difesa americano Mattis ha recentemente dichiarato che sia il personale civile, sia quello militare deve aumentare gli sforzi per difendere le notizie “classificate” da possibili violazioni, più o meno fraudolente. Per questo motivo il 5 ottobre, il Corpo del Marines ha inaugurato un nuovo programma di addestramento che prevede un'ora di lezione al mese dedicato alla salvaguardia delle informazioni e alla prevenzione sulla possibile “fuga di notizie”.

Un’attenzione non casuale: l’amministrazione Trump è stata caratterizzata da diversi episodi in cui la scarsa gestione della segretezza ha messo in difficoltà la Casa Bianca.

Il programma dei Marines è ovviamente indirizzato verse le questioni militari, avvalendosi del materiale messo a disposizione dal Defense Security Service's Center for Development of Security Excellence.

Il segretario Mattis ha posto particolare enfasi affinché vengano protetti anche i documenti ufficiali, ma non coperti da segretezza, vale a dire quelli che solitamente circolano all’interno del Dipartimento della Difesa e sono a disposizione esclusiva del personale addetto, i cosiddetti “for official use only”. Proprio questa tipologia di informazioni crea una “area grigia” senza alcuna tutela legislativa il che potrebbe causare qualche imbarazzo alla Sicurezza Nazionale.

(foto: U.S: DoD)