Nell'ambito delle cooperazioni militari si colloca l'esercitazione italo-tunisina Oasis 17 appena conclusa, una delle diverse attività che la Marina Militare Italiana conduce con le Marine dei Paesi nordafricani che si affacciano sul Mediterraneo.
Nelle acque settentrionali della costa tunisina, il connubio tra le due marine si è realizzato nel rinnovato intento di consolidare gli aspetti di capacity building.
La cooperazione ha trattato i più svariati argomenti e consentito l'interazione dei team di bordo attraverso esercitazioni congiunte nel campo della ricerca e soccorso marittimo (S.A.R.), sorveglianza e controllo del traffico mercantile, contrasto alle attività illegali via mare e ricerca e rimozione di ordigni rinvenuti sul fondale marino.
L'evento bilaterale ha rappresentato l'occasione per il rafforzamento dei rapporti tra le due marine. Con ciò l'opportunità di mutuo scambio professionale, consentendo di accrescere le capacità operative nell'ambito di un naturale e più ampio mutual understanding, e dando modo altresì di focalizzare gli aspetti che riguardano la versatilità e l'interoperabilità delle forze cooperanti in un contesto d'integrazione multinazionale.
Nave Alpino, al comando del capitano di fregata Davide Da Pozzo, si è fatta portavoce dell'espressione confidence building all'interno di una cornice di condivisione internazionale ove l'esercitazione rientra.
L'iniziativa si inserisce in una dimensione più ampia di partnership che ha lo scopo di rafforzare la cooperazione internazionale, in un contesto di sicurezza condivisa ed in risposta alle rinnovate sfide che interessano lo scacchiere strategico del Mediterraneo.