27/06/2014 - Nel periodo da 18 al 23 giugno, un’aliquota di Fucilieri dell’Aria (FCA) ha effettuato un rischieramento sulla base aerea di Sigonella, sede del 41° stormo Antisom, per condurre attività specifiche di “Internal security - comando e controllo” e fornire nozioni di “advanced training” alle unità del locale Gruppo Protezione delle Forze (GPF).

L’obiettivo dell’esercitazione, denominata “Dardo 2”, è stato quello di far conseguire ed accrescere al personale di Supporto Operativo Difesa Terrestre (SODT) del Gruppo Protezione delle Forze la capacità operativa a mezzo di un’attività addestrativa negli assetti QRF (Quick Reaction Force), Internal Motorized Patrol (Pattuglia per garantire la sorveglianza dei punti sensibili all’interno dell’installazione), POA (Punto Osservazione Avanzata) al fine di essere in grado di rispondere con tempestività ed efficacia alle sfide che impone l’attuale contesto nazionale ed internazionale nel continuo processo di adattamento della forza armata.

La “Dardo 2” si è sviluppata in due fasi principali e ha coinvolto un centinaio di militari.

La prima di formazione ed integrazione tra la componente locale ed i Fucilieri durante la quale sono stati somministrati briefing propedeutici all’espletamento delle attività ed addestramento alle tecniche FIBUA (Fight In Building-Up Area) e C-IED (esplosivi improvvisati). Durante questa fase il personale SODT del 41° Stormo è stato indottrinato ed inserito all’interno degli assetti FCA per svolgere gli esercizi addestrativi previsti dalla fase successiva.

Durante la seconda fase, sempre in stretto contatto con la Sala Operativa Campale (SOC), con funzione di comando e controllo per le attività di Internal Security, creata appositamente per assicurare i collegamenti radio tra i vari assetti individuati, sono stati simulati svariati eventi quali pacco bomba, intruder, veicolo sospetto, attacco complesso, con il preciso intendimento di attivare le capacità messe in atto dai FCA e dal GPF. Sono stati assegnati agli assetti schierati compiti di deterrenza, contrasto, rinforzo, difesa e sorveglianza al fine di scongiurare qualunque tipo di minaccia sugli obiettivi sensibili stabiliti.

La base aerea ed il 41° stormo antisom di Sigonella, ambedue comandati dal colonnello Vincenzo Sicuso, hanno supportato tutta l’attività esercitativa.

La missione del 41° stormo consiste nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio a protezione delle principali vie marittime allo scopo di mantenere sotto controllo le unità navali subacquee e di superficie potenzialmente ostili. A queste attività si aggiungono il controllo del traffico mercantile nel Mediterraneo, nell'ambito delle operazioni “post 11 settembre” contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi migratori dai quadranti meridionali del mediterraneo,

Il compito istituzionale dei Fucilieri dell'Aria è proteggere uomini e mezzi dell'aeronautica militare in Italia ed in Operazioni Fuori dai Confini Nazionali (O.F.C.N.) con tutti i mezzi, le capacità e gli assetti di cui sono dotati (V.T.L.M. - Lince; Assetto F.A.C. - Forward Air Controller; capacità C.B.R.N. - Chimico Batteriologico Radiologico Nucleare; capacità I.E.D.D. - Improvised Explosive Device Disposal (Rilevamento e disinnesco dispositivi esplosivi improvvisati), ecc. L'Aeromobile a Pilotaggio Remoto (APR) Strix-c, un ulteriore sistema d'arma di  cui si è dotata l'Aeronautica Militare, ha implementato l'assetto della protezione delle forze in teatro afghano.

Fonte: 41° Stormo A/S - Sigonella - 1° mar. Savoca Carmelo