14/07/2014 - Con due operazioni di recupero di piloti di un caccia abbattuto in territorio ostile e dell’equipaggio di un elicottero caduto, realizzate dal 21° gruppo del 9° stormo di Grazzanise, si è concluso il 4° corso Joint Combat-SAR (ricerca e soccorso in ambiente ostile), della Scuola di Aerocooperazione di Guidonia (RM).

Scopo del corso era fornire, al personale militare destinato ad operare nelle aree di pianificazione e conduzione a livello tattico di missioni Joint Combat Search And Rescue/Joint Personnel Recovery(JCSAR/JPR), un quadro informativo e dottrinale, definito da specifiche pubblicazioni in ambito nazionale e NATO e dalle TTPs (tecniche, tattiche e procedure) applicate in operazioni reali.

Dopo 2 settimane in aula presso la scuola i 20 frequentatori, tutti provenienti da reparti di volo e forze speciali delle forze armate e dell’arma dei carabinieri, si sono trasferiti a Grazzanise, per sperimentare “sul campo” le nozioni acquisite e partecipare all’esercitazione “Nibbio 2014”, organizzata dallo stormo, con personale e assetti del 21° gruppo e dell’85° Centro Combat-SAR di Pratica di Mare.

Lo scenario di riferimento dell’esercitazione contemplava, nell’operazione diurna, l’abbattimento di un caccia da ricognizione alleato da parte di forze nemiche, con i due piloti caduti in territorio ostile, mentre in quella notturna, un elicottero atterrato in emergenza per guasto tecnico, con equipaggio rimasto indenne ma isolato. I frequentatori, suddivisi per specifico settore di provenienza e di impiego, sotto la guida dei piloti e degli aerosoccorritori del 21° gruppo e del 85° Centro Combat-SAR del 15° stormo, hanno costituito due JPRTFs (Joint Personnel Recovery Task Forces – pacchetti capacitivi interforze di recupero), con il compito di pianificare, preparare e condurre operazioni combat SAR, per il recupero dei “survivors”.

Con gli assetti resi disponibili da un simulato JFC (Joint Forces Commander, comandante del teatro operativo di riferimento), i frequentatori del corso hanno impostato e sperimentato vere operazioni di recupero con Rescue Packages (“pacchetti di recupero”) composti da un HH3F proveniente da Pratica di Mare e due HH212 ICO (implementazione capacità operativa) del 9° stormo.

Al termine dell’esercitazione, durante il debriefing, il tenente colonnello Fulvio D’Antonio, capo ufficio operazioni e comandante interinale del 9° stormo, ha voluto sottolineare come “il Personnel Recovery rappresenta un sistema di professionalità, assetti e procedure operative di imprescindibile valore per l’efficacia e la sicurezza delle attività in ogni contesto operativo. Essere un reparto di riferimento per eventi anche interforze così importanti e partecipare come base operativa all’addestramento congiunto di componenti Combat Search And Rescue è per lo Stormo motivo di grande orgoglio oltre che un’ occasione di ulteriore crescita professionale per tutto il personale del reparto”.

Il tenente colonnello Angelo Giammaria, comandante dei corsi di aerocooperazione della scuola, nel ringraziare i piloti del 15° e 9° stormo per la competenza e professionalità dimostrata, ha sottolineato “come un appropriato e assiduo addestramento del personale impiegato in operazioni costituisce un fattore critico di successo e contribuisce ad incrementare il livello di sicurezza generale della forza. In tal senso, anche la formazione ed il mantenimento delle ‘capabilities’ degli operatori e degli equipaggi dedicati al Joint Combat-SAR è frutto di un continuo percorso di acquisizione e condivisione della dottrina e delle procedure che - anche a livello interforze - passa attraverso corsi ed esercitazioni, delle quali questo corso e la ‘Nibbio 2014’ rappresentano un importante step addestrativo”.

La Scuola di Aerocooperazione è l’istituto militare interforze di formazione specialistica e valenza tecnico-operativa nel campo dell’interpretazione di immagini telerilevate (aeree e satellitari) ed in quello della cooperazione aeroterrestre e aeronavale.
I corsi svolti presso la Scuola di Aerocooperazione sono aperti, oltre che al personale militare delle forze armate, anche a personale esterno all’amministrazione della difesa ed al personale militare della NATO e dei Paesi partecipanti al programma internazionale di Partenariato per la Pace (PfP - Partnership for Peace), previa autorizzazione dello stato maggiore difesa.

Il 9° stormo, che opera con elicotteri HH-212 ICO, assicura il supporto aereo a reparti di forze speciali o di forze per operazioni speciali, nonché per operazioni SAR e Combat-SAR.

Gli interventi SAR nazionali sono eseguiti sotto il controllo del comando operazioni aeree di Poggio Renatico che coordina ed impiega gli assetti dell’Aeronautica Militare. Il continuo addestramento e le capacità dei velivoli in dotazione, consentono agli equipaggi di operare e prestare soccorso sia di giorno che di notte, anche con condizioni meteo avverse.

Fonte: Scuola di Aerocooperazione - Guidonia - magg. Caliandro Antonio