12/09/2014 - Si è inaugurato il nuovo anno accademico della Scuola di Aerocooperazione con l’inizio dei primi due corsi in calendario.

Il primo, partito lo scorso 8 settembre, è il 16° corso RSO (Remote Sensing Operator) con 27 frequentatori, tra ufficiali e sottufficiali dell’aeronautica militare ed un rappresentante della presidenza del consiglio, il cui obiettivo formativo è quello di qualificare, in circa tre settimane, il personale preposto al trattamento e gestione, a livello basico, di immagini telerilevate, con particolare riferimento alle immagini digitali provenienti da diversi tipi di sensore.

L’altro impegno addestrativo è il 59° corso FAC (Forward Air Controller), rivolto a personale militare in servizio permanente di tutte le forze armate, da certificare “controllore aereo avanzato”. Anche in questa edizione, con 21 frequentatori, si è avuta una ampia rappresentanza dell’esercito italiano con 15 partecipanti, seguiti da ufficiali e sottufficiali dell’aeronautica, della marina e dell’arma dei carabinieri. Il corso si concluderà nella seconda metà di novembre.

Il generale di brigata aerea Fabio Giunchi, comandante della scuola, nell’indirizzo di saluto al personale frequentatore, ha voluto sottolineare come “con questi due step addestrativi, nei rispettivi ambiti del telerilevamento e dell’aerocooperazione della Scuola, tutti voi iniziate un iter formativo e addestrativo molto ampio e diversificato, di altissima valenza per l’operatività delle forze armate”. Proseguendo, il generale Giunchi ha ricordato come “il complesso progetto di trasformazione ed internazionalizzazione che nel breve periodo interesserà anche la Scuola di Aerocooperazione, è finalizzato oltre che al soddisfacimento delle rinnovate esigenze operative della Difesa, anche al conseguimento di quella ‘capacità di eccellenza’ nella formazione avanzata, a beneficio delle forze armate nazionali e dei Paesi alleati e amici, come riconosciuto dalla certificazione NATO dell’intero iter addestrativo dei FAC”.

La Scuola di Aerocooperazione è l’istituto militare interforze di formazione specialistica e valenza tecnico-operativa nel campo dell’interpretazione di immagini telerilevate (aeree e satellitari) ed in quello della cooperazione aeroterrestre e aeronavale.

I corsi svolti presso la Scuola di Aerocooperazione sono aperti, oltre che al personale militare delle forze armate, anche a personale esterno all’amministrazione della Difesa ed al personale militare della NATO e dei Paesi partecipanti al programma internazionale di Partenariato per la Pace (PfP - Partnership for Peace), previa autorizzazione dello stato maggiore difesa.

Fonte: Scuola di Aerocooperazione - PIO magg. Antonio Caliandro