24/09/2014 - Domenica si è svolto il “Bardolino Air Show 2014”, al quale l'aeronautica militare ha preso parte con un elicottero HH139A del 15° Stormo e con la pattuglia acrobatica nazionale.

La partecipazione azzurra su Bardolino ha visto  sabato 20 svolgersi le prove ed il giorno successivo la manifestazione aerea vera e propria. Davanti ad oltre 250 mila spettatori (fonti dell’organizzazione) che hanno letteralmente bloccato tutta la zona del lungo lago veronese per diverse ore,  sopra i tre chilometri di pista virtuale disegnata sul lago di Garda, si sono avvicendati velivoli acrobatici, elicotteri (anche uno della guardia di finanza), un fantastico “macchino” MB 326 dell’associazione vola fenice, un F16 “Solo Display  Team” della belgian air force, con le sue evoluzioni di fuga ed il lancio delle sue contromisure (flares); quindi i nostri uomini in azzurro, accolti da una vicinanza e calore davvero speciali, prima con l’elicottero HH139A del 15° Stormo che ha effettuato una dimostrazione S.A.R. (Search and Rescue) effettuando il recupero con verricello di un naufrago dal lago e poi con le frecce tricolori che, annunciate dall’Inno di Mameli cantato da tutti i presenti, hanno fatto il loro ingresso sul lago di Garda tenendo la scena per 25 minuti  ed entusiasmando tutti gli spettatori con le loro evoluzioni. A terra il comandante delle frecce, tenente colonnello Jan Slangen, seguiva costantemente i suoi “Pony”  in volo sul Garda.

Tutti i  velivoli militari intervenuti (F16, HH139A e P.A.N.) erano rischierati già da venerdì presso il 3° Stormo di Villafranca che, con la collaborazione di ENAC ed ENAV dello scalo civile, ha potuto esprimere le sue capacità di supporto stanziale. La presenza delle frecce è stata altresì enfatizzata dal back stage offerto alle autorità civili e militari di Verona e provincia culminato con la presenza del prefetto di Verona Perla Stancari che, con il padrone di casa colonnello Massimo Cicerone, ha accolto le frecce all’atterraggio di rientro dall’esibizione sul lago di Garda.

Il 3° Stormo era presente anche nell’area espositiva della manifestazione, sul lungolago di Bardolino, dove, a fianco dello stand promozionale dello Stato Maggiore Aeronautica, ha potuto esporre alcuni dei preziosi assetti che fanno dello Stormo un Reparto che costituisce un “unicum”  avente come missione quella di “assicurare la proiezione di capacità logistiche aeroportuali, autonome, integrabili e scalabili, dimensionate al supporto della forza integrata nazionale, sia sul territorio nazionale sia fuori dai confini nazionali, tanto in operazioni militari quanto in esercitazioni…”

Tra gli assetti schierati la Crisis Management Unit -  C2 Log. & ATM, assetto rapidamente rischierabile di Comando e controllo, con una torre di controllo Mobile avio-trasportabile ed un Tactical Satellite Terminal integrata da due stazioni meteo tattiche fornite dalla 3° divisione del comando logistico;  da qui il 3° Stormo mentre mostrava alcune delle sue capacità ha anche operato in diretta fornendo alla direzione della manifestazione i dati meteo continuamente aggiornati.

Alle ore 10.30 di lunedì la PAN ha lasciato il 3° Stormo con un arrivederci a presto, magari per una futura possibile attività di addestramento congiunto di team building.

Fonte: 3° stormo - Villafranca (VR) - tenente colonnello Alessandro Di Muni