02/10/2014 - Giovedì 18 settembre, presso l’aeroporto militare di Amendola, il comandante della squadra aerea, generale di squadra aerea Maurizio Lodovisi, accompagnato dal comandante del comando delle forze da combattimento, generale di divisione aerea Nicola Lanza De Cristoforis, ha consegnato nelle mani del comandante il 32° Stormo, colonnello Oballa, l’encomio solenne collettivo che il capo stato maggiore dell’aeronautica militare, generale di squadra aerea Pasquale Preziosa, ha tributato a tutto il personale del reparto.
Durante la breve ma significativa cerimonia, il generale Lodovisi ha evidenziato, con veloci passaggi temporali, il grande sforzo compiuto dal 32° Stormo nel sostegno alla forza armata svolgendo, in contesti di difesa integrata sia in ambito NATO che europeo, attività esercitativa ed operativa con i propri velivoli, sottolineando lo straordinario impegno profuso da tutto il personale del reparto, che senza risparmio di energie, ha sostenuto uno sforzo tale da permettere il conseguimento di risultati operativi prestigiosi, meritori di tale riconoscimento collettivo.
L’encomio solenne è stato tributato con la seguente motivazione:
"Glorioso Stormo che senza soluzione di continuità è passato da un trascorso di memorabili gesta aeronautiche e militari ad un presente caratterizzato da una lunga e solida tradizione di eccellenza, all'insegna del costante denominatore rappresentato dall'eccezionale professionalità di tutti coloro che hanno servito e servono presso il Reparto.
Presente da protagonista in molteplici operazioni internazionali quali la "Deliberate Guard" per il mantenimento della pace in Bosnia, è stato la sede della Sezione Operativa AM-X, posta alle dipendenze del Comandante il 32° Stormo e formata da velivoli ed equipaggi di altri Reparti operativi dell 'Aeronautica Militare, istituita per fronteggiare la crisi del Kosovo attraverso numerose missioni operative sul territorio balcanico.
Successivamente lo Stormo ha partecipato, con i suoi Gruppi ed il proprio personale di supporto, a vari rischieramenti esteri, alle esercitazioni ed alle operazioni reali con il velivolo AM-X quali la sorveglianza dello spazio aereo di Roma in occasione dei funerali del Santo Padre Giovanni Paolo II, dell'insediamento del pontefice Benedetto XVI e della firma del "Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa".
L'unicità operativa del Reparto è legata anche al 28° Gruppo di Volo Velivoli Teleguidati che ha il compito di condurre operazioni aeree con aeromobili a pilotaggio remoto "Predator". Tale assetto ha consentito allo Stormo di essere all'avanguardia nelle potenzialità tecnologiche impiegabili sia in campo nazionale che soprattutto negli scenari di crisi internazionali. Il Gruppo ha maturato una sempre maggiore esperienza a seguito delle numerose attività reali svolte come le Operazioni "Antica Babilonia" ed "Unified Protector".
Dal 2009 lo Stormo ha impiegato uomini e mezzi in Afghanistan operando sia con i velivoli AM-X che con i Predator, a sostegno della missione ISAF. In un contesto ostile ed instabile venivano gestite le complesse attività operative secondo modalità e procedure di estrema validità e concretezza, evidenziando una grande professionalità ed un'eccellente efficienza che hanno consentito di fornire una esemplare e straordinaria prestazione. In particolare sono state condotte numerose missioni di osservazione di obiettivi a favore del contingente italiano e delle Forze Alleate nonché sortite di ricognizione e di intervento a supporto alle truppe a terra nell'ambito della Joint Air Task Force che hanno consentito al personale di terra di operare in condizioni di sicurezza.
Il totale successo della missione, tanto impegnativa e complessa quanto unica nel panorama aeronautico internazionale, ha confermato la solidità dell'efficienza e dell'efficacia del Reparto i cui uomini hanno condotto le operazioni aeree con estrema competenza ed eccezionale preparazione, adoperandosi al massimo delle proprie possibilità e capacità per il conseguimento di un così prestigioso risultato si è dimostrato determinante il profondo senso del dovere che si è tradotto nella convinta partecipazione e nello spirito di sacrificio palesati da tutto il personale operativo, tecnico e logistico.
Degni di encomio, perché sorprendenti nella loro consistenza, sono stati inoltre lo spirito di corpo ed il senso di appartenenza dimostrati da tutto il personale, anche ed in particolare da quelle componenti coinvolte solamente nelle pur indispensabili attività di corollario e supporto.
L'insieme dei valori militari e professionali mostrati, l'eccezionale preparazione posseduta dal personale, il rendimento di grande valore fornito, il senso profondo di appartenenza alla Forza Armata fanno del 32° Stormo un chiaro esempio di Reparto operativo di indiscussa garanzia, che fa onore al Comando Squadra Aerea, che contribuisce a fornire l’immagine di un'Aeronautica Militare moderna ed efficiente, in grado di operare nelle più disparate condizioni ed in risposta alle più articolate esigenze e che dà lustro all'intera nazione, accrescendone il prestigio nel contesto di difesa integrata in ambito NATO ed europeo.
Fonte: 32° Stormo - Amendola - 1° m.llo Gaetano Balsamo