01/12/2014 - Giovedì scorso un velivolo Antonov AN-30B in transito dal reparto salentino è decollato alle prime ore del giorno per proseguire la missione pianificata, nell’ambito del "Trattato Open Skies".

Il velivolo, giunto il giorno precedente presso lo scalo brindisino, è stato impiegato in un volo di ricognizione sulle strutture militari delle nostre forze armate.

A bordo dell’Antonov, un equipaggio composto da esperti militari russi affiancati da personale esperto italiano, appartenente all’Aeronautica Militare ed alla Marina Miliare.

Nell’occasione, il reparto salentino ha fornito il necessario servizio di supporto tecnico e logistico, assicurando, l’assistenza a terra, il controllo del traffico aereo, il servizio meteorologico e il coordinamento per il rifornimento di carburante.

Il "Trattato Open Skies" prevede una serie di osservazioni aeree compiute reciprocamente da aerei militari nei cieli dei Paesi aderenti all’accordo. Quest'ultimo assegna a tutti i partecipanti il diritto di effettuare voli di osservazione sui territori di qualsiasi altro Stato membro ed il dovere di accettare voli di osservazione sui propri territori in linea con le modalità fissate dal trattato stesso.

Il Distaccamento aeroportuale di Brindisi, posto alle dipendenze del Comando Logistico, assicura il supporto alle operazioni di "peacekeeping" (mantenimento della pace) del Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite (UNGSC) e "umanitarie" della Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD). Il reparto fornisce, inoltre, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, assistenza ai servizi di navigazione aerea all'aviazione civile, ai velivoli di passaggio appartenenti ai Paesi della NATO, provvedendo al supporto logistico ed amministrativo per gli enti di forza armata dell'area brindisina.

Fonte: Distaccamento Aeroportuale Brindisi - lgt. Michele Candeloro