07/01/2015 - A Natale come a San Silvestro, la Sala Operativa del Comando Operazioni Aeree (COA), cuore pulsante della base dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico (FE), è rimasta attiva e vigile, ventiquattr’ore su ventiquattro, per assicurare la sicurezza dei cieli italiani. La Difesa Aerea non ammette infatti momenti di pausa o di rilassamento.

Le informazioni della rete radar sono controllate e valutate dal personale in servizio del Centro Operativo Nazionale (ITA-AOC, Italian Air Operation Center) e del neo-costituito ARS (Air control centre, Recognised air picture production centre and Sensor fusion post) al fine di identificare qualsiasi velivolo sospetto e allertare, in caso di necessità, i caccia Eurofighter sempre pronti al decollo.

Difesa Aerea ma non solo: il COA è pronto in ogni momento a far alzare in volo i velivoli del servizio di ricerca e soccorso (Search And Rescue - SAR), come è successo domenica 28 Dicembre sia per il salvataggio dei passeggeri del traghetto Norman Atlantic sia per le ricerche dei marinai dispersi in mare a seguito della collisione tra due mercantili al largo di Ravenna. Non si è fermata nemmeno l’attività di pianificazione e di coordinamento del Trasporto Aereo cosiddetto ”operativo”, incluso quello da e per i Teatri Fuori dai confini nazionali, dove i militari italiani sono ancora impegnati in aree di crisi per la loro stabilizzazione e ricostruzione.

Fonte: Comando Operazioni Aeree - Poggio Renatico (FE) - col. Paolo Bressan