07/01/2015 - "Buongiorno a tutti! Questo è un giorno particolare perché la vigilia del Santo Natale: un incentivo in più per espletare il nostro lavoro ancora meglio di come lo facciamo gli altri giorni dell’anno. Malgrado i tanti impegni, ho voluto fortemente essere qui insieme a Voi, insieme a bordo del nostro velivolo svolgeremo la missione assegnataci [...] certi che con professionalità, competenza e passione stiamo contribuendo a salvaguardare vite umane".

Con queste parole il colonnello Vincenzo Sicuso, comandante dell’aeroporto e del 41° Stormo Antisom di Sigonella, giovedì 24 dicembre ha salutato il proprio equipaggio in procinto di decollare, a bordo del velivolo BR-1150 Atlantic dell’Aeronautica Militare, per effettuare attività operativa nel Mediterraneo, per la sorveglianza e la salvaguardia della sicurezza marittima.

L’attività dell’Atlantic, infatti, è proseguita senza soluzione di continuità anche durante il periodo della feste, interessando il pattugliamento di vastissime zone di mare a sud e a est della Sicilia. Mediante l’ausilio di tutti i sensori a disposizione del velivolo e secondo precise tattiche d'impiego, l’equipaggio ha continuato ad effettuare i controlli previsti sulle imbarcazioni in transito al fine di incrementare il livello di sicurezza in mare, sia per il naviglio che per la vita umana. 

Il 41° Stormo Antisom di Sigonella, con i velivoli Breguet 1150 Atlantic in dotazione, garantisce la propria missione primaria consistente nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali subacquee e di superficie potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo. In tal senso, l’Atlantic è in grado di condurre autonomamente ricerche sistematiche su tutto il Mediterraneo, assicurando la copertura delle ampie zone di mare d’interesse, consentendo la tempestiva localizzazione dei profughi in mare e l’allertamento degli organi preposti e garantendo al contempo un costante e pronto intervento SAR (ricerca e soccorso) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi.

Fonte: 41° Stormo Antisom - Sigonella - 1° m.llo Carmelo Savoca