04/02/2014 - Questa mattina un C-27J della 46ª Brigata Aerea di Pisa ha trasportato un bambino dell’età di due mesi dall’aeroporto di Palermo a quello di Roma Ciampino. Il trasporto urgente, richiesto dalla Prefettura di Palermo alla Sala situazione di Vertice dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, si era reso necessario per le gravi condizioni del piccolo, in imminente pericolo di vita.
Il velivolo da trasporto dell’Aeronautica Militare è così decollato da Pisa alla volta del capoluogo siciliano dove ha imbarcato il piccolo all’interno di una culla termica. Una volta giunto a Roma Ciampino, il piccolo paziente ha proseguito il suo trasferimento a bordo di un’ambulanza che lo ha condotto all’ospedale Bambino Gesù, dove era atteso per le cure necessarie.
La 46ª Brigata Aerea, ogni giorno, mette a disposizione della collettività due dei suoi velivoli, con relativi equipaggi, per eventuali trasporti sanitari d’urgenza come quello di oggi. Le capacità di carico dei velivoli della Brigata permettono infatti l’imbarco di equipaggiamenti medici e perfino di un’ambulanza. Tali capacità consentono il trasporto dei pazienti che devono necessariamente rimanere all’interno delle ambulanze e sotto stretto controllo medico, aumentandone le possibilità di sopravvivenza e rendendo estremamente rapido il trasferimento presso il luogo di cura più idoneo.
L’Aeronautica Militare è impegnata da sempre sul fronte dei trasporti sanitari. A testimonianza di questo impegno, quest’anno i proventi della vendita del calendario dell’Aeronautica Militare saranno destinati a finanziare il progetto “Mettici il cuore” dell’ Ospedale Bambino Gesù di Roma per la realizzazione di una nuova e moderna Terapia Intensiva Cardiochirurgica (TIC), un centro altamente specializzato per le malattie cardiache in età pediatrica in grado di rispondere in modo adeguato ai nuovi bisogni di cura. Recentemente il Prof. Giuseppe Profiti, Presidente Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, ha ricordato come ‘La vicinanza tra Aeronautica militare e l'ospedale Bambino Gesù, decollata da anni, si rinnova in ogni occasione in cui la collaborazione reciproca porta a salvare la vita di un bambino in Italia o in Paesi esteri, per un trapianto o per un intervento umanitario’.
Fonte: 46ª Brigata Aerea - Pisa - Magg. Pompilio Sammaciccio