08/04/2015 - Si è svolto in  Plovdiv (Bulgaria), dal 17 marzo al 3 aprile, l'EAATTC 15-1, un evento addestrativo internazionale, organizzato dall'E.D.A. (European Defence Agency) con il supporto dell'E.A.T.C. (European Air Transport Command) e della Host Nation, in questo caso la Bulgaria, che ha visto il coinvolgimento di sei Paesi europei: Bulgaria, con un C-27J, Repubblica Ceca, con un C-295, Germania, con un C160, Francia, Italia e Olanda con un C-130J per nazione.

L'EAATTC (European Advanced Airlift Tactics Training Course) che combina gli elementi di una esercitazione a quelli di un corso a terra ed in volo, ha avuto lo scopo di fornire addestramento tattico agli equipaggi dei velivoli da trasporto dei diversi Paesi partecipanti al fine di aumentare l'interoperabilità tra le Forze Armate Europee. I partecipanti si sono esercitati svolgendo missioni del tutto analoghe a quelle condotte nei Teatri Operativi, simulando condizioni impegnative per il trasporto e l'aviolancio di personale e materiale. Particolare attenzione è stata posta nelle operazioni effettuate con singolo aeroplano in uno scenario complesso e nell'applicazione delle procedure in condizioni dinamiche e mutevoli.

L'Aeronautica Militare era presente con un C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa. Il distaccamento italiano ha svolto un ruolo di primo piano in quanto oltre all'equipaggio, comprendeva  personale nello staff organizzativo tra cui due istruttori piloti con la funzione di Tactical Instructor, una cellula di manutenzione per il supporto logistico, un ufficiale intelligence, e un team composto da Fucilieri dell'aria che, in collaborazione con un team del Centro Studi ed Esperienze della Folgore (E.I.), hanno contribuito al confezionamento dei carichi necessari per l'esecuzione delle missioni dell'assetto nazionale e all'esecuzione di aviolanci dai vari velivoli.

Le due settimane di addestramento, sotto la supervisione dei Tactical Instructors, sono state pianificate ed effettuate missioni a difficoltà crescente, in scenari caratterizzati da minacce aria-aria e terra aria, con atterraggi su piste corte (maximum effort landings) e missioni di aviorifornimento ed aviolancio di uomini e materiali.

Tutti gli equipaggi hanno raggiunto gli obiettivi addestrativi prefissati conseguendo la certificazione internazionale.

Fonte: 46ª Brigata Aerea - Pisa - ten.col. Pompilio Sammaciccio