15/07/2015 - Ieri il generale di squadra aerea Paolo Magro, sottocapo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, ha visitato la Task Force Air (TFA) italiana, presente a Šiauliai (Lituania) per l'assolvimento della missione Baltic Air Policing (BAP) della NATO.

Il generale Magro, accolto dal comandante della TFA colonnello Vito Cracas, ha passato in rassegna il personale schierato ed ha espresso un sentito ringraziamento per il servizio che i militari dell'Aeronautica Militare compiono con estrema professionalità e senza soluzione di continuità nel teatro operativo Lituano.

Il generale si è detto inoltre orgoglioso per gli eccellenti risultati ottenuti e riconosciuti sia dalle autorità nazionali, sia dalle autorità estere e NATO: "la difesa aerea ed in particolare l'Air Policing è un'attività assolutamente delicata che rappresenta la prima frontiera della sicurezza aerea, siete titolari di una elevata responsabilità che state assicurando ogni giorno con estrema competenza e dedizione anche nei paesi baltici".

Il sottocapo è stato poi ricevuto dal comandante della Forza Aerea lituana, commander Audronis Navickas, e dal comandante della Base Aerea di Šiauliai, col. Vidmantas Raklevicius, i quali hanno illustrato gli aspetti organizzativi e funzionali della difesa e della flotta aerea lituana.

La visita è infine proseguita presso la "Quick Reaction Area" dell'Aeronautica Norvegese ove è stato ricevuto dal comandante del detachment, lt. col. Atle Braten, il quale ha illustrato l'attività di Nato Air Policing condotta dalla Royal Norvegian Air Force in Lituania in coordinamento con la TFA italiana. 

I caccia italiani garantiscono dal primo gennaio 2015 l'integrità dello spazio aereo NATO assicurando la difesa aerea dei cieli di Lituania, Estonia e Lettonia, paesi membri dell'Alleanza che non possono provvedere a questo compito con proprie forze dando vita a quella che nella NATO viene chiamata in questo caso Interim Air Policing (IAP). L'attività di Air Policing è condotta sin dal tempo di pace e consiste nella continua sorveglianza e identificazione di tutte le violazioni all'integrità dello spazio aereo NATO alle quali si fa fronte prendendo le appropriate azioni utili a contrastarle, come ad esempio il decollo immediato, in gergo tecnico "scramble".

Fonte: Šiauliai, Lituania - cap. Andrea Lanzilli