27/07/2015 - Dal 13 al 17 luglio si è svolta per la prima volta presso il 3° Stormo di Villafranca di Verona (VR) l’esercitazione multinazionale “Multinational Aircraft Recovery Training 2015 (MART 2015)”, con la partecipazione di oltre 50 unità provenienti da sei Nazioni europee – Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna ed Olanda.
L’obiettivo finale dell’esercitazione è stato quello di realizzare un team coeso ed operativo specializzato nell’attività di Aircraft Recovery.
Il primo evento esercitativo si è svolto nel 2012 presso la base aerea di Orleans (FR), per poi ripetersi nel 2014 presso il “Defence Fire Training and Development Center (DFTDC)” di Manston (UK). Alle attività di recupero, condotte sotto l’egida dello “European Air Transport Command (EATC)”, ha collaborato anche lo “Joint Aircraft Recovery & Transportation Squadron (JARTS)”, gruppo della RAF che in ambito europeo vanta la più vasta esperienza e competenza nel settore. Condividere esperienze, procedure di intervento e capacità di recupero velivoli sono stati gli obiettivi fondamentali di questa importante esercitazione, che induce le Nazioni partecipanti a sviluppare un approccio comune agevolando sempre più la diffusione di una mentalità multinazionale.
Nel dettaglio, nel corso della MART 2015 sono stati costituiti tre Recovery Teams di nazionalità mista, supportati da due centri di Comando e Controllo (C2) dell’A.M. e dell’EATC. Le squadre hanno operato simulando scenari di incidente aereo attraverso l’impiego dei vettori HH-212, G-222, Tornado ed AMX e di specifico materiale “Air Ground Equipment (AGE)” dedicato all’attività di recupero. L’esercitazione, oltre che a fungere da momento di condivisione di esperienze tecniche ed operative, ha rappresentato anche un’occasione per lo Stormo di addestramento del personale all’utilizzo di assetti e tecnologie in situazioni di disagio e rischieramenti campali, nell’ambito delle attività connesse allo sviluppo del programma “Air Expeditionary Task Force – Combat Service Support (A.E.T.F. – C.S.S.)”.
L’integrazione e la cooperazione sviluppate in fase di addestramento così come in scenari operativi saranno sempre di più elementi essenziali per assicurare il successo delle future missioni, sia nazionali che multinazionali. È in tale contesto che opera il 3° Stormo, la cui attività è finalizzata a garantire l’interoperabilità e la prontezza d’impiego delle componenti logistiche avanzate di Forza Armata. Lo Stormo assicura la proiezione di capacità logistiche aeroportuali e promuove iniziative in ambito sia esercitativo che operativo, per lo sviluppo di nuove sinergie e forme di condivisione del know-how tra le Forze Aeree dei Paesi europei.
Fonte: 3° Stormo, Villafranca (VR) - t