25/04/2014 - Si è svolta nella mattinata di mercoledì, presso l’aeroporto “F. Cesari” di Galatina, la tradizionale “consegna delle aquile”, cerimonia che conclude il lungo e impegnativo corso per il conseguimento del brevetto di pilota militare e che, questa volta, ha visto come protagonisti 5 allievi di nazionalità singaporiana.

Particolarmente suggestivo e carico di significato è stato il momento in cui il comandante della Republic of Singapore Air Force (R.S.A.F.), major general Hoo Cher Mou, ha appuntato, sull’uniforme dei giovani brevettandi, l’aquila turrita dopo averla ricevuta direttamente dalle mani del capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Pasquale Preziosa.

Oltre alle autorità religiose, civili e militari e a una rappresentanza del personale dell’aeroporto, erano presenti all’interno dell’hangar centrale della base di Galatina, anche alcuni familiari degli allievi giunti per l’occasione dal Paese del sud-est asiatico.
L’evento, oltre a testimoniare gli eccellenti rapporti di collaborazione tra i due Paesi, ribadisce la volontà dell’Italia di ambire ad una posizione di lead Nation nel progetto di internazionalizzazione del settore dell’addestramento al volo militare. Tale progetto vede nel reparto aeronautico salentino, sia per tradizionale e solida vocazione, sia per le capacità attualmente espresse e riconosciute anche all’estero, l’elemento chiave per raggiungere una posizione competitiva nei confronti di altre Nazioni. Cresce infatti il numero dei Paesi, anche al di fuori del contesto Unione Europea e NATO, che si dimostrano sempre più interessati alle metodologie e alle capacità addestrative dell’unica scuola di volo italiana titolata a rilasciare l’ambita qualifica di “pilota militare”.

Attualmente, oltre agli allievi della RSAF, presso l’aeroporto di Galatina sono presenti anche piloti greci, argentini, francesi, austriaci e del Kuwait. In tale quadro, la scuola di volo è da tempo impegnata in un complesso processo di crescita e ammodernamento che ha visto, tra l’altro, la realizzazione del nuovo sistema di addestramento integrato denominato T-346, in vista dell’ormai imminente acquisizione. E proprio l’innovazione tecnologica che caratterizza il nuovo velivolo addestratore sarà determinante per potere continuare a presentare un’offerta di assoluta qualità in un contesto internazionale.

“Meritando queste Aquile che sono state appuntate sul vostro petto” - ha detto il generale Preziosa rivolgendosi ai giovani piloti - “Voi avete servito la vostra Nazione al meglio delle vostre possibilità: avete confermato che la forza aerea di Singapore è una delle più efficienti e moderne non solo tra le Nazioni asiatiche ma a livello mondiale”.

Per il colonnello Sergio Cavuoti, comandante del 61° Stormo, “la consegna del brevetto di pilota militare rappresenta il momento conclusivo di un ciclo addestrativo e quindi, già di per sé, è fonte di grande soddisfazione [...]; in questo caso, la circostanza che l’aquila sia consegnata a piloti stranieri amplifica la gratificazione e costituisce motivo di orgoglio non solo per gli uomini e le donne dell’aeroporto ma per tutto il Paese e, in particolare, per il territorio salentino, che da sempre ospita e supporta una base aerea in possesso di capacità uniche nel panorama internazionale”.

I nuovi piloti dell’aeronautica militare di Singapore proseguiranno per qualche altro mese il proprio addestramento presso il 61° Stormo frequentando il corso “Lead In to Fighter Training”, propedeutico al successivo impiego su velivoli aerotattici.

Fonte: 61° Stormo - Lecce - cap. Guerrieri Angelo