30/04/2014 - Ieri, il tenente spagnolo Javier Llorente Lopez in arrivo da Kabul, è stato il tre milionesimo passeggero in transito all’aeroporto di Herat da quando, il 5 marzo 2005, le ruote di un C-130J dell’Aeronautica Militare hanno toccato l’asfalto della pista dell’aeroporto di Herat, dando il via alla presenza militare italiana nella regione occidentale del Paese.

Il curioso traguardo è stato festeggiato con la consegna all’incredulo passeggero di uno speciale attestato da parte del comandante della Forward Support Base (FSB), il colonnello dell’Aeronautica Spagnola Joaquin Fernandez Pareja, e del tenente colonnello dell’Aeronautica Militare Pasquale Lamberti, l’ufficiale italiano più elevato in grado nei ranghi della FSB, l’unità italo-spagnola incaricata della gestione dei servizi aeroportuali e della sicurezza di "Camp Arena", la base che ospita i militari del contingente multinazionale ed interforze di ISAF su base brigata "Sassari".

L’aeroporto di Herat, inaugurato il 19 settembre 1961, è oggi uno degli scali civili e militari più strategici dell’Afghanistan da poco avviatosi all’internazionalizzazione. Il terminal passeggeri, realizzato dal Provincial Reconstruction Team italiano, è dedicato al capitano dell’Esercito Massimo Ranzani, l’alpino deceduto il 28 febbraio 2011 per l’esplosione di un ordigno improvvisato.

Fonte: Regional Command West - Herat (Afghanistan) - cap. Nicola Pomponio