27/05/2014 - Domenica la sezione Search and Rescue della missione italiana operante a Malta ha effettuato tre missioni di Servizio di Ricerca e Soccorso (SAR).

A seguito di una richiesta di evacuazione medica (MEDEVAC), l’elicottero HH212 ha recuperato un giovane pescatore a bordo dell’imbarcazione maltese “Irminio”, in navigazione a circa 75 miglia ad ovest di Malta.

Nella fase di rientro, il velivolo è stato poi dirottato dal Rescue Coordination Centre di Malta, verso il peschereccio italiano “Stefano Primo”, in navigazione a circa 45 miglia ad ovest di Malta, a bordo del quale un marittimo lamentava forti dolori al petto. Raggiunta l’unità italiana, sono state avviate le operazioni per il secondo recupero, le quali sono state particolarmente condizionate dalle pessime condizioni meteorologiche.

I due pazienti recuperati, sono stati trasportati alla base di Luga e affidati alle cure del personale sanitario per il successivo ricovero presso l’Ospedale Mater Dei.

Durante le operazioni di sbarco dei due pazienti recuperati, è giunto l’ordine di decollo per la terza missione: la ricerca di un subacqueo disperso. L’elicottero HH212 dirigeva verso “Anchor Bay”, lungo la costa nord ovest dell’isola dove ha avviato il perlustramento di uno specchio di mare, in cooperazione con un’unità navale di soccorso maltese presente in zona. Le attività si sono concluse positivamente con la localizzazione del subacqueo, recuperato dall’unità navale.

La sezione SAR, dotata di elicotteri HH212, è l’unica articolazione operativa della Missione Italiana di Collaborazione nel Campo della Difesa (MICCD), e provvede sia all’addestramento del personale navigante che al servizio SAR. L’attività di volo viene svolta con equipaggi misti italo-maltesi, assicurando il servizio SAR H24, anche in condizioni meteorologiche avverse.

Fonte:  Italian Mission for Co-operation in the Defence Field – MICCD- Malta- cdr Vittorio Pagotto