27/05/2015 - Il primo cassone alare fabbricato in Italia e destinato ad un F-35A ha fatto il suo ingresso a Fort Worth, nella linea di produzione dell'F-35. Si tratta di una vera e propria pietra miliare nella collaborazione avviata tra Lockheed Martin e Alenia Aermacchi nell’ambito del programma.
Finmeccanica - Alenia Aermacchi ha interamente prodotto il cassone alare del velivolo presso lo stabilimento FACO (Final Assembly and Check Out - Assemblaggio finale e collaudo) di Cameri.
L’inserimento nella stazione di assemblaggio e collegamento elettronico (EMAS - Electronic Mate and Assembly), dove la parte anteriore della fusoliera, il cassone alare e la parte posteriore della fusoliera vengono montati, ha rappresentato per Finmeccanica - Alenia Aermacchi un evento produttivo molto importante, che ne ha dimostrato le elevate capacità tecniche di intervento in una fase fondamentale del programma “F-35” e, contemporaneamente, sottolineando il coinvolgimento chiave del settore aerospaziale italiano.
Sin dall’inizio del programma, l’industria italiana ha positivamente influenzato le potenzialità e le capacità di progettazione del velivolo. Le parti e i componenti di fabbricazione italiana sono stati installati su tutti gli “F-35” prodotti, ha dichiarato Jack Crisler, Vice-Presidente Sviluppo commerciale per Lockheed Martin Aeronautics. Ritengo che l’industria italiana, per i prossimi trent’anni e oltre, sarà in grado di fornire il proprio contributo al programma “F-35”, a partire dalla fabbricazione dei componenti sino all’assemblaggio finale dei velivoli, nonché alla fornitura dei pezzi di ricambio e al supporto a livello regionale.
Il lavoro affidato a Finmeccanica - Alenia Aermacchi, co-fornitore strategico dell’intero cassone alare “F-35A", è uno dei progetti produttivi di più ampio respiro relativi al programma italiano “F-35” e prevede l’assemblaggio di ben 835 cassoni alari completi. Lo stabilimento FACO di Cameri è di proprietà del governo italiano e viene gestito da Finmeccanica - Alenia Aermacchi in collaborazione con Lockheed Martin. Le operazioni di produzione relative al programma “F-35” presso il sito sono state avviate nel 2013 e hanno condotto alla presentazione, nel mese di marzo, del primo velivolo italiano “F-35A" (denominato “AL-1”). Il primo volo previsto avrà luogo più avanti nel corso dell’anno. Nell’ambito del programma, lo stabilimento di Cameri assemblerà gli “F-35A" (modello a decollo e atterraggio convenzionale) e gli “F-35B” (modello a decollo corto e atterraggio verticale) destinati all’Italia. Inoltre, in futuro, è previsto l’assemblaggio dei velivoli “F-35A" destinati all’Olanda. Gli “F-35” sostituiranno gli “AV-8 Harrier”, “Panavia Tornado” e “AMX” dell’Aeronautica e della Marina italiane.
Vedi anche l'intervista di Difesa Online a Jack Crisler
Fonte: Lockheed Martin