11/11/2014 - L'Iran, poche ore fa, avrebbe testato un velivolo a pilotaggio remoto basato sulla tecnologia del drone americano ‘RQ-170 Sentinel’ abbattuto in territorio iraniano nel 2011.
E’ quanto ha affermato all’agenzia di stampa iraniana il capo della divisione aerospaziale del Paese, il generale Amir Ali Hajizadeh.
Secondo Hajizadeh il test sarebbe stato condotto ieri, non specificando alcun tipo di dettaglio.
Lo scorso mese di maggio, la televisione di Stato iraniana mostrò le immagini di una replica del drone statunitense ‘RQ-170 Sentinel’, catturato nel 2011. Siamo riusciti a svelare i segreti del drone – disse l’ayatollah Ali Khamenei – l'UAV sarà di fondamentale importanza per le nostre future missioni di ricognizione. Adesso saremo in grado avviare una produzione di massa del velivolo senza pilota.
Fin dal 2011, l'Iran sostiene di essere entrato in possesso e di essere riuscito a decodificare i segreti del ‘Sentinel’, abbattuto nel dicembre dello stesso anno dopo essere entrato nello spazio aereo iraniano dal confine orientale con l'Afghanistan. Gli Stati Uniti hanno inizialmente dichiarato di aver perso un drone vicino al confine afghano, per poi confermare l'abbattimento del ‘Sentinel’, durante una missione di spionaggio sopra un impianto nucleare iraniano.
Secondo gli Stati Uniti, l’Iran non sarebbe comunque in grado di svelare la tecnologia del ‘Sentinel’, a causa dei protocolli di sicurezza inseriti nei droni che operano sul territorio ostile.
Il 27 ottobre dello scorso anno, le Guardie Rivoluzionarie iraniane hanno presentato in Russia un aereo spia senza pilota che - secondo Teheran - deriva da un processo di reingegnerizzazione di un drone statunitense catturato nel 2012. Secondo la stampa iraniana, nel dicembre del 2012 Teheran avrebbe catturato almeno tre velivoli senza pilota 'ScanEagle'. Il processo di reingegnerizzazione sarebbe avvenuto proprio dagli Uav catturati.
Ma qual è la verità?
L'esercito americano ha sempre negato di aver perso 'ScanEagle' sull'Iran.
Tuttavia, i media canadesi, citando documenti ufficiali, hanno confermato la perdita di uno 'ScanEagle' nel Mar Arabico nel 2012. Sempre dalla Marina canadese però, smentirono categoricamente che il drone perso fosse stato recuperato dall'Iran. Lo ‘ScanEagle’ è un Uav a basso costo, prodotto da una società controllata dalla Boeing. Pesa venti chilogrammi, ha un'apertura alare di 3,1 metri e può restare in volo per 22 ore ed otto minuti.
Ben altro discorso per il ben più grande e sofisticato ‘Rq-170 Sentinel’, Uav utilizzato dalla Central Intelligence Agency. Nel settembre dello scorso anno, Teheran ha affermato di aver completato il processo di reingegnerizzazione dallo Rq -170, annunciando la vendita a terzi della tecnologia acquisita. Quanto ci sia di vero nelle esternazioni iraniane, forse non lo sapremo mai, ma gli Stati Uniti non sono esenti da colpe. Proprio l’Iran, infatti, ha una notevole esperienza nel campo della reingegnerizzazione, gran parte della quale fornita proprio dagli Usa nel periodo in cui i rapporti tra Teheran e Washington erano ottimi. Da allora, l'Iran è stato in grado di acquistare pezzi di ricambio per gran parte del suo hardware americano e ha dovuto ricorrere alla reingegnerizzazione per tenerlo in funzione.
Franco Iacch