13/12/2014 - L’F-35, il caccia più costoso della storia prodotto da Lockheed Martin, non può tollerare carburante che supera una certa temperatura. Ciò determina una serie di problemi soprattutto nelle basi, come la Luke Air Force in Arizona, dove le temperature estive possono superare i 45 gradi.

Il problema è comunque noto, ma l’unica soluzione prospettata è quella di ridipingere i camion che trasportano il carburante di bianco o comunque con una vernice riflettente per mantenerlo a temperatura. Forse il primo caso della storia dell’aeronautica, senza considerare che l’F-35 andrà a combattere anche nel deserto: in Iraq le temperature possono superare i 50 gradi.

Piuttosto che tentare di modificare il progetto che ha già raggiunto cifre esorbitanti, l’Air Force sta ridipingendo i propri camion ad un costo di 3900 dollari ciascuno.

Finora, solo un camion è stato ridipinto, ma non sappiamo ancora se la nuova vernice risolverà il problema. Ma anche se si risolvesse il problema della temperatura, ne sorgerebbe comunque un altro legato alla facile identificazione dei camion dotati della brillante vernice bianca. Per evitare ciò, l’Air Force sta studiando dei rivestimenti termoriflettenti interni.

I cinesi, intanto, affermano che il caccia di quinta generazione J-31, potrebbe certamente abbattere l’F-35. La dichiarazione (strana in realtà) è di Lin Zuoming, presidente della Aviation Industry Corp of China (Avic), che ha sviluppato proprio il caccia stealth.

Lo Shenyang J-31 "Falcon Hawk" (foto), volò per la prima volta il 31 ottobre del 2012. Progettato grazie ad un processo di reverse engineering da un caccia stealth americano abbattuto, sarebbe dovuto diventare il caccia cinese imbarcato di quinta generazione, divenendo a tutti gli effetti l’antagonista dell’F-35 Lightning II.

Ma qualcosa sembra non aver funzionato, tant'è che la Cina, che ha una sola portaerei, ha ridimensionato il reale valore del velivolo, proponendolo alle forze aeree di secondo livello come il Brasile, Pakistan e alcuni paesi del Medio Oriente.

Sembra che la tecnologia creata non sia stata pensata inizialmente per l'esportazione, ma costruita per uso interno. Qualcosa però, sembra non aver funzionato.

Analizzando le foto, il J-31 sembra essere poco più di una copia a buon mercato di un jet da combattimento americano. In effetti, la sezione del naso, le code gemelle così come le ali trapezoidali rappresentano le linee distintive della progettazione stealth occidentale.

Probabilmente, il J-31 si basa sulla tecnologia estratta dagli aerei americani andati perduti in battaglia, come l’F -117 stealth abbattuto nel 1999, in Serbia. E’ anche vero che negli ultimi anni, ai danni della Lockeed Martin sono stati effettuati degli attacchi informatici mirati.

Hacker cinesi quindi, potrebbero essere riusciti a mettere le mani su alcuni disegni tecnici utili del Raptor e dell’ F-35. Ma è anche vero che per copiare la tecnologia americana non servono soltanto dei progetti. Bisogna anche esserne in grado.

Ad ogni modo, ad oggi è impossibile confrontare il J-31 con gli altri aerei da combattimento, considerata la segretezza che ancora lo circonda.

Sappiamo che il suo radar di controllo di tiro, così come i sottosistemi e l’avionica sono interamente cinesi. Il suo disegno lo fa apparire certamente come un caccia di quinta generazione, ma non conosciamo i materiali utilizzati per il rivestimento del velivolo.

F-35: la timeline

Il Pentagono dovrebbe acquistare 2400 Joint Strike Fighter per una spesa complessiva di 400 miliardi dollari, il 70 per cento in più rispetto alle proiezioni originali e per un numero maggiore di velivoli. Il contratto di produzione dello Joint Strike Fighter è stato assegnato alla Lockheed nel 2001.

Ad oggi, circa 100 caccia sono stati consegnati mentre lo sviluppo e la sperimentazione continua. Circa 100 piloti di F-35 sono stati addestrati a Englin, compresi aviatori britannici e olandesi. Gran parte della formazione è stata eseguita sui simulatori, perché il software del velivolo non è ancora pronto. I piloti, poi, non hanno mai compiuto missioni di addestramento al fuoco perché gli aerei non hanno ancora il software necessario, per esempio, per il bombardamento.

In effetti, parliamo di un velivolo che deve ancora raggiungere la capacità operativa iniziale: l’attuale F-35 non è ancora pronto per essere utilizzato in combattimento.

L’Air Force raggiungerà la capacità operativa iniziale dell’ F-35A non appena si sarà formato il primo squadrone costituito da 12-24 velivoli, con aviatori ed equipaggi addestrati ed in grado di svolgere missioni di supporto aereo ravvicinato, interdizione e limitata soppressione e distruzione delle difese antiaeree nemiche.

L' F-35A raggiungerà la piena capacità operativa iniziale tra l’agosto e il dicembre del 2016.

Il corpo dei Marine equipaggiato con gli F-35B, raggiungerà la capacità operativa iniziale non appena si sarà formato il primo squadrone costituito da 10-16 velivoli, con fanteria ed equipaggi addestrati per svolgere missioni di supporto aereo ravvicinato, interdizione, ricognizione armata e di supporto con le forze terrestri. L' F-35B raggiungerà la piena capacità operativa iniziale tra il luglio ed il dicembre del 2015.

L’Us Navy, infine, equipaggiata con gli F-35C, raggiungerà la piena capacità operativa iniziale non appena si sarà formato il primo squadrone composto da 10 aerei, con personale e piloti della marina militare addestrati ed in grado di svolgere le missioni assegnate. L' F-35C raggiungerà la piena capacità operativa iniziale tra l’agosto 2018 ed il febbraio 2019.

Franco Iacch

(foto: Lockheed Martin / US Air Force / archivio)