07/01/2015 - La Corea del Nord sarebbe in grado di lanciare un attacco nucleare contro gli Stati Uniti.
E’ quanto titola l’agenzia di stampa Xinhua, citando il “Libro Bianco” del ministero della Difesa della Corea del Sud.
Nel rapporto biennale sulla Difesa si evince “l’acquisita capacità della Repubblica Popolare Democratica di Corea di minacciare il suolo degli Stati Uniti, dopo aver testato e perfezionato i missili a lungo raggio”.
La valutazione si basa sul successo del lanciatore spaziale espandibile “Unha-3” (foto). Il lancio è avvenuto il 12 dicembre del 2012, con parte del carico entrato in orbita.
Secondo la Corea del Sud, Pyongyang “ha raggiunto un livello significativo nella miniaturizzazione delle armi nucleari, dopo i suoi test effettuati nel 2006, 2009 e nel 2013”.
Questa è la prima volta che il ministero della Difesa della Corea del Sud utilizza la frase “armi nucleari” riferendosi all’arsenale balistico della Corea del Nord. Nel rapporto si conferma che l’impianto nucleare di Yongbyon, a nord di Pyongyang, resta il principale della nazione ed il suo reattore da cinque megawatt ha prodotto quaranta kg di Plutonio.
Nel rapporto della Difesa del governo di Seul, si analizza anche la capacità dell’esercito della Corea del Nord stimato in 1,2 milioni di soldati con un incremento di diecimila unità negli ultimi due anni.
Pyongyang disporrebbe, secondo Seul, di 430 navi da guerra, 4300 carri armati ed 820 aerei da combattimento. La Corea del Sud, invece, dispone di 110 navi da guerra, 2400 carri armati e 400 aerei.
Nel documento, si rileva come le relazioni tra la Cina e gli Stati Uniti saranno determinanti per assicurare la sicurezza nell’area asiatica del nord-est. Proprio la cooperazione strategica bilaterale tra Cina e Stati Uniti “sarà il fattore più importante per determinare la sicurezza nella Regione e riequilibrare l’assetto geopolitico in Asia”.
Il rapporto termina con le stime dell'esercito americano, forte di quasi un milione e mezzo di uomini, dieci portaerei, 72 sottomarini e 2.224 aerei da combattimento.
Il bilancio annuale della Difesa degli Stati Uniti raggiunge i 600 miliardi di dollari.
Franco Iacch