26/01/2015 - Gli Stati Uniti sono alla ricerca di un sito dove schierare, in modo permanente, una potente forza corazzata, così da consolidare la presenza militare degli Usa in una regione già profondamente scossa dalla vicenda russo-ucraina. E' quanto ha affermato il comandante in capo dell'esercito Usa in Europa, il tenente generale Ben Hodges.

Le ricerche preliminari per l'ubicazione della prossima base si stanno svolgendo in Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Bulgaria.

Entro l’anno, gli Usa ruoteranno in Europa tremila soldati oltre a carri armati e blindati secondo quanto previsto dal Regionally Aligned Force. Il concetto di forza corazzata in Europa ha perso vigore negli anni scorsi, con la soppressione delle due brigate pesanti, nel 2013, schierate in Germania. La crisi Ucraina, però, ha nuovamente riproposto l’esigenza di una forza da combattimento corazzata in Europa.

Fino a poco tempo fa, il concetto di proiezione in Europa era visto come una sorta di avamposto avanzato, protetto dal possibile fronte, in grado di sostenere di la rotazione di un battaglione in un dato momento.

Il nuovo piano prevede l’espansione del supporto a livello di brigata da combattimento corazzata (BCT). La brigata corazzata standard americana si basa sui carri armati M1 Abrams e M2 Bradley oltre ad una serie di veicoli da combattimento per la fanteria.

Una brigata corazzata è composta da sette battaglioni: tre combinati, uno di cavalleria, uno di artiglieria, genio ed un battaglione di supporto.

La forza Abrams di una ‘BCT’ è composta da 90 carri, 90 Bradley e 112 veicoli M113. La nuova brigata corazzata europea dovrebbe essere pienamente operativa entro la fine del 2015.

La prossima brigata in rotazione in Europa si inserirà in una strategia di comando globale che mira a scoraggiare l'aggressione russa, rassicurare gli alleati a est e rafforzare i partenariati di formazione con gli alleati. In primavera, la 173a Airborne Brigade con sede a Vicenza, schiererà un battaglione in Ucraina occidentale per addestrare la guardia nazionale del paese.

Franco Iacch

(foto: US Army)