02/03/2015 - Le compagnie Telmex, specializzata nei sistemi di rilevamento, informazione e comunicazione in Messico e Sud America e Thales, riferimento nella sicurezza urbana, con avanzate tecnologie di video sorveglianza, analisi di immagini e altre informazioni di intelligence, trattamento delle chiamate di emergenza ed esperta in simulazioni di situazioni di emergenza, stanno lavorando per l’ampliamento di un progetto di sicurezza urbana a Città del Messico.
Già nel lontano 2012, nacque il progetto “Città Sicura”, atto a migliorare la sicurezza nelle metropoli e quella dei cittadini dal crimine, terrorismo, attacchi di luoghi strategici ed inoltre disastri naturali e altro tipo di minacce.
Il progetto, realizzato da un team multidisciplinare di professionisti di diversi paesi, ha dimostrato, in seguito, l’affidabilità e la capacità di ridurre gli altissimi livelli di violenza che la città messicana giornalmente accusava. La Telmex, allora aveva installato un sistema integrato di 8.080 telecamere, per monitorare la città e un collegamento a un centro di controllo principale denominato C-4, cinque centri regionali e due mobili chiamati C-2, basandosi sulla rete di telecomunicazioni.
Questo nuovo progetto 2015 che vede Thales e Telmex partners, va ad aumentarne la portata dell’operazione, preannunciata nell’aprile 2014 dalle autorità Messicane.
Si tratta di una rete con più di 8000 videocamere che videosorvegliano le strade di Città del Messico, per 24 ore al giorno, tutti i giorni, collegate con cento centrali operative di chiamate di emergenza, più un seguito di droni. Tutti i dati vengono inviati ai centri di comandom, di ultima tecnologia dove dallo start up del progetto, sono stati individuati e registrati, più di un milione di incidenti, circa 100.000 arresti e soprattutto, la riduzione di un gran numero di delitti, circa un 33% di quelli a grosso impatto e un 50% in meno di furti d’ auto.
Dunque, una volta terminata tutta l‘operazione del progetto, Città del Messico avrà circa 15000 videocamere, 10000 pulsanti per le chiamate di emergenza con 10000 microfoni, rivelandosi uno dei sistemi di sicurezza urbani più complessi al mondo.
Maria Grazia Labellarte
(foto: web / Thales)