03/03/2015 - La Corea del Nord sarebbe pronta a lanciare missili balistici a medio raggio “Nodong” in risposta alle accresciute tensioni in vista dell’esercitazioni congiunte tra Corea del Sud e Stati Uniti.

E’ quanto titola oggi in prima pagina l’agenzia di stampa della Corea del Sud ‘Yonhap’, citando fonti militari.

Proprio ieri mattina, Pyongyang ha lanciato due missili a corto raggio al largo del mare orientale di Nampo. Nampo è una città sulla costa occidentale della Corea del Nord. Il mare orientale è anche conosciuto come il Mar del Giappone.

Abbiamo rilevato movimenti ed identificato lanciatori (Tels) “Nodong” nella provincia settentrionale di Pyongan. Stiamo monitorando la situazione in vista di possibili lanci reali, anche se non è facile rilevare in modo rapido i missili sparati dai lanciatori mobili.

La Corea del Nord, nel marzo dello scorso anno, lanciò due missili “Nodong”. I primi lanci in quasi cinque anni. Il missile balistico a singolo stadio “Nodong” ha una gittata stimata di 1300 chilometri con una capacità di carico di 700 chilogrammi, secondo i servizi segreti della Corea del Sud e degli Stati Uniti.

Le esercitazioni Key Resolve e Foal Eagle si svolgeranno tra marzo ed aprile e saranno monitorate dalla commissione neutrale di sorveglianza formata da Australia, Canada, Danimarca, Francia e Regno Unito, in accordo con l’armistizio siglato con la Corea del Nord nel 1953.

Key Resolve mobilita circa 10000 soldati sudcoreani e 8600 americani, mentre Foal Eagle, prevede una serie di manovre

Il comunicato ufficiale di Pyongyang

Obama ha subdolamente e malignamente definito la Corea del Nord come ‘lo Stato dittatoriale più isolato e più sanzionato della terra’, dopo aver proclamato ulteriori sanzioni contro il nostro paese attraverso un ordine esecutivo presidenziale. Gli oltraggiosi e odiosi pretesti per queste restrizioni si basano sul fatto che secondo gli Stati Uniti siamo a favore del terrorismo. Dopo aver definito la Corea del Nord come il nemico degli Stati Uniti, non hanno mai riconosciuto la nostra sovranità ed intensificato atti ostili per far cadere il nostro sistema sociale. Molto prima di inventare la questione nucleare, meccanismi istituzionali e giuridici sono stati istituiti contro la Corea del Nord. Gli scenari militari e le minacce nucleari sono state elaborate per far cadere la nostra ideologia ed il nostro sistema sociale. Questo dimostra quanto gli atti ostili degli Stati Uniti contro la Corea del Nord abbiano raggiunto l’apice. La Corea del Nord non sente la necessità di sedersi al tavolo delle trattative con loro né ha alcuna volontà di trattare con gli Stati Uniti. E' necessario fare i conti con coloro che minacciano l'isteria di una guerra mentre apertamente complottano per far crollare la Corea del Nord attraverso azioni militari. Questa è la determinazione dell'esercito e della gente della Corea del Nord”.

Franco Iacch