18/03/2015 - Pyongyang avrebbe sedici testate nucleari, entro il 2020 potrebbe averne cento.
E’ quanto emerge dall’analisi effettuata dall’Istituto statunitense per la Scienza e la Sicurezza Internazionale.
In quella che è stata descritta come la peggiore delle ipotesi, il paese farà progressi nel suo programma nucleare segreto, producendo non solo più armi, ma anche aumentando la loro capacità distruttiva e riuscendo a miniaturizzare le testate nucleari.
Le armi nucleari della Corea del Nord diverranno sempre più sofisticate, grazie agli esperimenti che continuano a svolgersi nei laboratori sotterranei presenti nel Paese.
Questa previsione si basa sul presupposto che la Corea del Nord ha due impianti nucleari di non proliferazione.
Il più noto è quello situato a Yongbyon, presso il Nuclear Scientific Research Center, un importante impianto nucleare 60 miglia a nord di Pyongyang.
Il secondo sarebbe stato localizzato, mentre ci sarebbero altri tre siti sotterranei.
Concludono nel rapporto dall’Istituto statunitense per la Scienza e la Sicurezza Internazionale: “L'amministrazione Obama è così focalizzata sulla firma di un accordo globale con l'Iran e sulle sue attività nucleari che non ha alcuna strategia per affrontare il programma nucleare della Corea del Nord”.
Franco Iacch