24/03/2015 - La Russia prevede di avviare la produzione del caccia di quinta generazione T-50 nel 2016.

E’ quanto ha comunicato poche ore fa il viceministro della Difesa russo vice Yuri Borisov.

“Gli Stati Uniti sono l'unico paese a possedere un caccia di quinta generazione completamente operativo, noi saremo il secondo mettendo in linea un valivolo da superiorità aerea a partire dal prossimo anno”.

Borisov ha aggiunto che entro l’anno saranno disponibili altri quattro prototipi. Sukhoi, la società russa dietro il progetto T-50, prevede inoltre di produrre una versione da esportazione per l'India.

Il Sukhoi T-50, del programma Pak-Fa, si è alzato in volo per la prima volta il 29 gennaio del 2010 (privo, però, di parte dell’avionica come il radar ed i sistemi di gestione degli armamenti).

Secondo le stime russe i Pak-Fa saranno costruiti in un numero compreso tra 800 e 1000 esemplari, esportazioni comprese (solo i russi sperano di metterne in linea almeno 450).

Per il T-50, si prevede un ciclo operativo di quarant'anni, con un costo stimato di 100 milioni di dollari a caccia.

Il T-50 rappresenta la prima esperienza per i russi con i materiali radar assorbenti (Ram), rispetto a quella trentennale maturata dagli americani con l’F-117. Cinque ad oggi i prototipi completati per più di 400 ore di volo.

Tutti i caccia sono stati dotati di radar AESA e controllo vettoriale tridimensionale della spinta. Se lo sviluppo dovesse procedere senza particolari problemi, il caccia entrerà in servizio già dal prossimo anno divenendo il primo velivolo di quinta generazione realizzato da Mosca.

Franco Iacch