29/03/2015 - Negli Stati Uniti, in Europa e parte dell'America Latina si stanno tenendo diversi dibattiti concernenti, la minaccia della politica estera iraniana in Sud America, anche alla luce della politica sul nucleare e gli accordi posti in essere negli ultimi anni tra l'ex presidente dell'Iran Ahmadinejad e l’ex presidente e defunto Hugo Chavez della Repubblica Bolivariana del Venezuela.

Si ricordano, tuttavia, le già note relazioni dell'Iran con l'Ecuador di Rafael Correa e della Bolivia di Evo Morales ed infine - ma non ultimo - il rapporto con il Nicaragua, rapporto di lunga data del presidente Daniel Ortega, risalente al suo primo mandato come presidente (1979-1990).

Pur non essendoci una storia religiosa o un patrimonio o cultura in comune, sembra che la sola piattaforma condivisa tra "alcuni" di questi paesi sudamericani e l'Iran, sia la profonda avversione per un nemico comune, ovvero gli Stati Uniti e il desiderio di reclutare alleati nella causa contro l’imperialismo americano.

La Conferenza internazionale sull'America Latina tenutasi a Teheran nel febbraio 2007 vide l’annuncio del ministro degli Esteri iraniano, Mehdi Mostafavi, dell'apertura di ambasciate in Cile, Colombia, Ecuador, Nicaragua, e l'Uruguay e un ufficio di rappresentanza in Bolivia, il nuovo asse intimorì la comunità internazionale.

L'Iran riferì a suo tempo di 36 centri culturali sciiti in 17 paesi in tutta la regione latino americana. Nel gennaio 2012, inoltre la repubblica islamica lanciò una rete TV satellitare, in lingua spagnola come parte della sua battaglia ideologica per contrastare "l'egemonia" dell'Occidente.

Considerando questi avvenimenti, “sembra impossibile oggi, che durante la guerra fredda l’Iran fosse un saldo alleato degli Stati Uniti. Lo Scià doveva il trono a un colpo di Stato sostenuto nel 1953, dall’amministrazione Eisenhower contro un governo eletto democraticamente ma ritenuto simpatizzante con il comunismo, questo non fu perdonato da molti iraniani. I due paesi intrattennero strette relazioni per oltre 25 anni finché nel 1979 una rivoluzione popolare rovesciò il regime autocratico di Rheza Pahlavi. I fondamentalisti sciiti guidati dall’ayatollah Ruhollah Khomeyni, si impadronirono del potere e imposero al popolo una propria versione teocratica di Repubblica Islamica, ispirata ad un odio implacabile verso il paese a stelle e strisce” ( cit. Scelte difficili - Hillary Rodham Clinton ).

Il compito del nuovo presidente iraniano Rouhani, negli ultimi due anni, con successo è stato quello di migliorare le relazioni con gli Stati latino-americani; anche se in modo meno politicizzato, ha cambiato lo stile ma non gli obiettivi fondamentali della politica estera iraniana in America Latina: garantire alleanze con gli stati del continente, con il già forte asse anti-USA dei Regimi ALBA (Alleanza Bolivariana per le Americhe, un progetto di cooperazione politico economico di taluni paesi latino americani come ad esempio Venezuela e Bolivia), per mitigare l'isolamento internazionale e aggirare le sanzioni economiche.

Un esempio sono le dichiarazioni dell’ambasciatore venezuelano a Teheran che nel mese di giugno 2014, dichiarò che Caracas sarebbe stata pronta a diventare "un hub per l'esportazione di tecnologia iraniana verso altri Stati latino-americani", al fine di aggirare le sanzioni degli Stati Uniti contro la Repubblica islamica.

Ultimamente, il vicepresidente Jahangiri ha definito il Venezuela come un buon alleato per l'Iran e ha espresso la speranza che tutti gli accordi già firmati tra i due paesi, nel futuro, vedano il loro aumento.

A fronte del dibattito odierno, sul discusso programma nucleare dell’Iran, come minaccia per la sicurezza globale e regionale, ed inoltre, a fronte della realtà geografica dei giacimenti posseduti sia da Bolivia che Venezuela di Uranio (riserve non utilizzate da quest’ultimo paese), quest’asse va considerato come uno dei più interessanti a livello geopolitico tra quelli esistenti.

Maria Grazia Labellarte

Fonte : Hard Choices – Hillary Bonham Clinton; Iran in Latin America : President Rouhani's era - The Argentinian revista Def ; Iran in Latin America threat or Axis of Annoyance? Woodrow Wilson Center