31/03/2015 - La Central Intelligence Agency (CIA) si è servita degli studenti universitari in giro per il mondo per raccogliere informazioni durante la Guerra Fredda. Ma questa non è mica una novità.
Inizia così un’intervista dell’agenzia di stampa russa Sputnik all’ex ufficiale della CIA Larry Johnson.
“Ottenere informazioni e potenziali fonti per il futuro è una priorità per i servizi segreti, anzi è alla base dell’intelligence. CIA e KGB hanno sempre utilizzato ogni loro risorsa a loro disposizione. Gli Studenti americani spiavano per noi i paesi del Terzo Mondo e l'Unione Sovietica”.
Nel corso del 1960, gli studenti universitari americani viaggiavano in tutto il mondo per conto dell’Association National Student, finanziata dalla CIA, per spiare anche gruppi dissidenti e fazioni politiche avversarie.
Fin dagli anni ’50, l’Agenzia finanzia segretamente istituzioni educative e di sviluppo per condurre attività di spionaggio. Nel 1954, per esempio, la CIA ha contribuito a creare l'organizzazione di sviluppo internazionale The Asia Foundation con lo scopo ufficiale di “intraprendere attività culturali ed educative per conto del governo degli Stati Uniti”. In realtà, secondo un memorandum da poco declassificato della CIA, The Asia Foundation era un programma di spionaggio parallelo.
Allo stato attuale, le relazioni USA-Russia sono le medesime della Guerra Fredda a causa della crisi in Ucraina e della chiusura di tutte comunicazioni tra il Dipartimento della Difesa ed i militari russi.
Franco Iacch
(in apertura un fotogramma tratto dal film "The Ghost Writer")