08/04/2015 - Domenica scorsa i militari della Base Militare Italiana di Supporto di Gibuti, sono stati chiamati ad intervenire a favore di alcuni connazionali scampati ai disordini che stanno flagellando lo Yemen e la città di Aden in modo particolare.

I profughi, un italiano di 22 anni accompagnato dalla moglie, inglese di 24 anni ed una bambina di 13 mesi, sono stati condotti in territorio gibutiano da una nave militare indiana ed accolti, una volta in porto, dagli uomini del contingente italiano schierato a Gibuti ed ospitati presso la locale Base Italiana.

Lo sbarco fa seguito ad uno precedente avvenuto lo scorso 2 aprile con cui erano giunti al porto di Gibuti, a bordo di una nave militare cinese, ulteriori 3 profughi italiani. Anche nella precedente circostanza i militari Italiani della Base Militare Italiana di Supporto erano stati chiamati ad intervenire per accogliere e prestare l’assistenza del caso a favore dei connazionali coinvolti nella fuoriuscita dallo Yemen.

La Base Militare Italiana di Supporto di Gibuti, comunemente nota come BMIS, conta circa 80 militari che compongono il nucleo permanente della missione. La Base fornisce supporto logistico ai contingenti nazionali che operano nell’area del Corno d’Africa e nell’Oceano Indiano.

Fonte: Ministero della Difesa