21/04/2015 - Il gruppo da battaglia della portaerei Theodore Roosevelt tra poche ore sarà al largo dello Yemen per condurre operazioni di sicurezza marittima nella Regione. E’ quanto comunicano dal comando della Quinta Flotta della US Navy.
La Rossevelt, scortata dall’incrociatore lanciamissili classe Ticonderoga ‘Normandy’, ha passato lo Stretto di Hornuz domenica scorsa per unirsi alle forse navali già presenti nel Mar Arabico.
Secondo fonti non confermate, la Roosevelt starebbe tracciando un convoglio di navi iraniane dirette verso il golfo di Aden, presumibilmente per consegnare armi ai ribelli Houthi. Non è ancora chiaro se gli americani abbiano o meno intenzione di effettuare un vero e proprio blocco navale, considerando le ripercussioni che un’azione del genere potrebbe avere con l’Iran.
Secondo il Pentagono, la flotta schierata starebbe conducendo “normali operazioni di sicurezza marittima”. Appare evidente, però, che quello riunito nel Mar Arabico è un potente dispositivo navale.
La forza imbarcata dalla Roosevelt è composta da nove squadroni. Il vettore, oltre all’incrociatore Normandy, è scortato dal rispettivo gruppo da battaglia (CSG) di cui fanno parte anche le cacciatorpediniere lanciamissili classe Arleigh Burke, ‘USS Forrest Sherman’ ed ‘USS Winston S. Churchill’.
La Roosevelt si unirà all’Iwo Jima Amphibious Ready Group formato dalle navi d’assalto anfibio ‘Iwo Jima’, ‘New York’ e ‘Fort McHenry’ ed al 24st Marine Expeditionary Unit. Gli USA hanno anche inviato in zona le cacciamine classe Avenger ‘Dextrous’ e ‘Sentry’ e richiamato tre navi di rifornimento: la ‘Charles Drew’, la ‘Laramie’ e la ‘Arctic’.
Nel Mar Arabico presenti anche due sottomarini d’attacco a propulsione nucleare classe Los Angeles.
Considerando anche le navi cinesi, indiane, egiziane e saudite presenti, nella regione del Yemen stazionano circa trenta navi da guerra.
Franco Iacch
(foto: US Navy)