29/04/2015 - Alle ore 11.00 di lunedì ed alle 01.30 di martedì, la rete di sorveglianza subacquea della Finlandia ha rilevato un contatto sommerso nelle proprie acque territoriali.

A seguito del secondo contatto, sono state inviate unità di superficie della Marina Militare e della Guardia Costiera, allo scopo di dissuadere l’intruso nel permanere nell’area antistante Helsinki, dove le acque sono relativamente poco profonde.

Le regole di ingaggio in tempo di pace, prescrivono alcune azioni da intraprendere in tali occasioni: al fine di negare le proprie acque territoriali alla navigazione del battello incursore, questo viene avvisato di aver sconfinato con cariche di profondità generatrici di rumore. Esattamente quanto effettuato dalla marina finlandese.

Il segnalatore utilizzato è il Marine Sound Signal, MSS, ed è stato sviluppato durante la Guerra Fredda, congiuntamente dalla NATO e dal Patto di Varsavia, per avvisare i comandanti delle unità sommerse di essere stati individuati.

La carica esplosiva utilizzata nel dispositivo, equivale a quella di una bomba a mano, pertanto non provoca alcun danno allo scafo in acciaio di un sommergibile.

L’ MSS è progettata per esplodere a circa 3 metri sotto la superficie, e crea un suono udibile a due miglia di distanza dagli equipaggi dei sommergibili.

La consuetudine è nel lancio di 5 o 6 di questi ordigni acustici che dovrebbero produrre l’effetto di far allontanare l’intruso.

Giovanni Caprara

Fonte: FT.com