24/07/2015 – Mosca riceverà sei vettori a lungo raggio Tu-22M3 Backfire modernizzati entro la fine del 2015. I bombardieri saranno dislocati in Crimea, per possibili missioni di proiezione strategica (terrestre e navale) in risposta all’Operazione Atlantic Resolve degli Stati Uniti. E’ quanto comunicano dal Ministero della Difesa russo.
Il Tu-22M3 vanta una portata massima di 4.200 miglia ed ha un raggio di azione di 1.500 miglia con un tipico carico di armi. E 'armato con un cannone automatizzato GSh-23 da 23 mm in coda, missili a lungo raggio antinave Raduga Kh-22 ed aria-superficie Raduga Kh-15. Può trasportare munizionamento nucleare.
L'esercito russo ha in linea circa 100 Tu-22M nelle varianti A, B, C e ME. Tutti i bombardieri saranno aggiornati entro il 2020, nell’ambito del programma di modernizzazione da 400 miliardi di dollari dell’intero esercito russo.
Appare evidente che la decisione di creare in Crimea una postazione avanzata per i bombardieri a lungo raggio è stata adottata in risposta all’Operation Atlantic Resolve, promossa dagli Stati Uniti per proteggere i paesi dell’Europa orientale e gli Stati baltici da una possibile invasione russa.
Commentano dall'agenzia Sputnik - “L’invasione russa è una minaccia inesistente, una psicosi creata ad hoc dopo lo scoppio della guerra civile in Ucraina. Anche se gli Stati Uniti hanno sponsorizzato, nel febbraio dello scorso anno, il colpo di stato in Ucraina, Washington accusa la Russia di intromettersi negli affari del suo vicino di casa. Mosca ha sempre negato ogni addebito e ha spinto per la pace, in una nazione devastata dalla guerra attraverso la piena attuazione degli accordi di Minsk. La Russia non può restare inerte dinanzi le continue provocazioni americane, come le esercitazioni a ridosso dei nostri confini o l’entrata in servizio della componente missilistica terrestre di difesa, operativa entro il 2015, proprio in Romania”.
Franco Iacch
(foto: MoD Fed. russa)