Norberto Bobbio
Ed.Einaudi
pagg. 340
Politica...
Un termine ricco di significati, anche in considerazione dei tempi che corrono!
Ma cosa significa "politica"?
Uno dei maggiori studiosi del campo in Italia è stato Norberto Bobbio, professore di Filosofia del Diritto e della Politica all'Università di Torino e autore di tantissimi articoli e opere sull'argomento.
Secondo Bobbio per politica s'intende: "l'attività volta a stabilire le regole e a prendere le decisioni destinate a rendere possibile la convivenza tra un gruppo di persone: una convivenza possibilmente pacifica all'interno e sicura all'esterno"
Al centro dell concetto di politica si trova quello del "potere" e della sua gestione. Sembra dunque che politica e potere siano due concetti strettamente legati.
Usando un'altra definizione di politica questo legame è molto più chiaro: "si usa il termine politica per designare la sfera delle azioni che hanno un qualche riferimento diretto o indiretto alla conquista e all'esercizio del potere ultimo (o supremo o sovrano) in una comunità di individui sul territorio".
Per Bobbio una società è ben ordinata se la distanza tra chi governa e chi è governato è bassa e la forma di governo che ha questa caratteristica si chiama "democrazia".
La democrazia dunque come miglior forma di governo. La democrazia dei nostri tempi, che è differente da quella degli antichi.
Nella società democratica di Bobbio il cittadino ha una caratteristica fondamentale: è attivo!
"La democrazia ha bisogno, più di qualunque altra forma di governo, di cittadini attivi. Non sa che farsene di cittadini passivi, apatici, indifferenti, che si occupano soltanto dei propri affari e delegano ad altri il compito di occuparsi degli affari comuni. La democrazia vive e prospera solo se i suoi cittadini hanno a cuore le sorti della propria città come quelle della propria casa, che delle città è soltanto una parte"
Cittadini attivi per una democrazia sana.
Uno dei compiti dei cittadini attivi consiste nel controllare l'azione dei propri rappresenti e di sostituirli, nel rispetto delle regole, qualora essi non siano degni della fiducia accordatagli. Il buon governante è colui che si occupa del bene comune, il cattivo governante è colui che bada al bene proprio. Questo criterio è quello ancora "più diffuso di cui si serve l'uomo della strada per giudicare l'azione dell'uomo politico" diceva Bobbio.
Elementi di politica è un libro da leggere fino all'ultima pagina per approfondire il significato di un termine che influenza da sempre la vita dei popoli.
Alessandro Rugolo