14/12/2014 - Avremmo voluto registrare la puntata tanti mesi addietro all'interno della Sala delle Bandiere del Vittoriano. Per l'autorizzazione ci dissero dalla Difesa che in un paio di mesi avremmo potuto avere il via libera. Dopo averne attesi quattro (!) comprendemmo che il tasto che avevamo toccato era delicato, scomodo e probabilmente dannoso per chi avesse avuto la malaugurata idea di esporsi...
Sul caso dei due fucilieri di marina è stato richiesto il silenzio, quasi un oblio, dai vertici del nostro Paese. Prossimi ai tre anni di attesa di giustizia, ritengo che sia tutto ridicolo e che il non trattare una questione non serva ad agevolarne la soluzione, bensì a coprire colpe gravi ed imbarazzanti.
Sono intervenuti al convegno: il generale Termentini, l'ammiraglio Lertora, l'ambasciatore Terzi e l'avv. Mellini.
La scelta del titolo "Siamo tutti Marò" - Siamo tutti "fucilieri di marina" avrei dovuto utilizzare, ma lo scoprirò solo a metà evento... - è dovuta ad una semplice considerazione: per quanto troppi concittadini ignorino i fatti o siano addirittura contro i nostri Massimiliano e Salvatore, la vicenda dopo oltre 1000 giorni colpisce nel profondo la saldezza degli animi di tutti. Viviamo tempi di crisi e drammi; le parole di chi prova a convincere del contrario chi ha perso il lavoro, la casa, la famiglia non possono che accrescere nell'inconscio di ognuno la fratellanza, volenti o nolenti, con due concittadini presi in giro anch'essi da anni.
Non conoscevo tanti dettagli ed aspetti dell'incidente. Francamente, dopo aver ascoltato i relatori intervenuti, sono dolorosamente conscio che peggio di tutto quanto è accaduto ai due fucilieri possa esserci solo una cosa: l'oramai inevitabile epilogo.
Prima di augurarvi una buona ed utile visione dell'incontro, desidero ringraziare il gruppo sempre più folto di volontari e sostenitori che ha reso possibile realizzare e condividere con tutti i lettori questa risorsa nella libera informazione nazionale.
Buona visione!
Andrea Cucco