09/06/2014 - Con la chiusura dei seggi e le relative operazioni di spoglio si è conclusa nella tarda serata di ieri la tornata elettorale per eleggere i rappresentanti del parlamento e formare il nuovo governo in Kosovo.
Le votazioni hanno coinvolto tutto il Kosovo compreso il nord paese senza distinzione di etnia o appartenenza.
Per la prima volta nella storia del paese balcanico anche i cittadini residenti nelle municipalità del nord a maggioranza serba si sono recati alle urne per eleggere i propri rappresentanti che siederanno nell'assemblea parlamentare di Pristina.
Le operazioni di voto, iniziate nella mattinata, si sono svolte nel massimo ordine in un clima sereno, democratico e pacifico.
La Kosovo Force (KFOR), al cui comando dallo scorso settembre è posto il generale di divisione Salvatore FARINA, ha contribuito in maniera determinante, assieme alla Kosovo Police ed al personale internazionale appartenente alla missione EULEX dell’Unione Europea, a garantire la sicurezza tanto ai cittadini che si sono recati alle urne quanto agli osservatori dell’OSCE e delle altre organizzazioni internazionali e locali che hanno potuto svolgere con regolarità tutte le operazioni connesse con il processo elettorale.
Nei giorni scorsi è stata condotta un’accuratissima attività preparatoria finalizzata alla pianificazione dettagliata dell’operazione: in questa fase il personale di KFOR ha dedicato particolare attenzione a garantire la presenza delle forze in corrispondenza delle zone ritenute a più alto rischio con particolare riguardo alla parte nord del paese ove è concentrata la maggior parte dei cittadini di etnia serba che si recavano alle urne per la prima volta in elezioni politiche indette da Pristina.
Il giorno delle elezioni i militari di KFOR, gli agenti della Kosovo Police e quelli di EULEX hanno garantito una presenza discreta e non invasiva nelle vicinanza dei seggi.
In particolare l’unità dell’esercito italiano, su base 52° reggimento artiglieria terreste “Torino”, hanno operato nella parte ovest del Kosovo coordinando le attività delle forze multinazionali di Austria, Moldova e Slovenia mentre i carabinieri, inseriti nella Task Force a guida americana, hanno concentrato la loro presenza a nord: il tutto sotto il comando KFOR a guida italiana.
“Il clima pacifico nel quale si sono svolte le elezioni dimostra, ancora una volta, la maturità raggiunta dal popolo del Kosovo ed il grado di efficacia e professionalità delle forze di Polizia locali. La grande partecipazione dei cittadini delle diverse etnie e minoranze sono una evidente manifestazione dello spirito democratico che anima gli abitanti di questa parte dei balcani”. Ha detto il generale Farina in occasione del suo incontro con i comandanti e con tutto il personale multinazionale dei contingenti di KFOR e con le unità italiane dell’esercito e dei carabinieri di rientro dalle zone di dispiegamento al termine dell’operazione.
“Ringrazio tutti voi per l’eccellente risultato raggiunto. Grazie alla professionalità ed all'eccellente livello di preparazione che contraddistingue tutti i militari di KFOR questo storico momento ha potuto avere un epilogo assolutamente favorevole. Colgo questa occasione per ringraziare in particolar modo la Kosovo Police, gli agenti di EULEX, i rappresentanti e gli operatori dell’OSCE, dell’Unione Europea e delle altre Organizzazioni Internazionali nonchè le Autorità Centrali e locali del Kosovo con i quali abbiamo lavorato gomito a gomito nell’ultimo mese per la preparazione e l’esecuzione di questa importante ed impegnativa operazione che si è conclusa senza incidenti e che, possiamo senza dubbio archiviare, come una ‘storia di successo’, una pietra miliare nel processo di normalizzazione delle relazioni tra Pristina e Belgrado un esempio di democrazia e pluralismo”.
La NATO e KFOR continueranno a garantire un ambiente sicuro e libertà di movimento per tutti I cittadini del Kosovo nell'ambito del mandato previsto dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Fonte: Public Affairs Office HQ KFOR Film City - Prishtina, Kosovo