10/09/2014 - Nei giorni scorsi, i caschi blu italiani hanno consegnato materiale sanitario ed attrezzature ospedaliere alla croce rossa di Tiro. L’attività di cooperazione civile-militare (CIMIC) a sostegno della popolazione libanese è stata condotta dai “Lancieri di Novara” di ITALBATT, unità di manovra della Joint Task Force Lebanon, attualmente su base brigata ”Ariete”.

L’iniziativa, cui ha partecipato il comandante di ITALBATT, colonnello Elio Babbo, è stata resa possibile grazie alla collaborazione delle delegazioni del Triveneto di due prestigiosi sodalizi: l'Associazione Internazionale Regina Elena Aiuti Umanitari Onlus ed il Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio.

La direttrice della croce rossa di Tiro, Muzaian Seclawi, nel corso della semplice cerimonia di consegna del materiale, ha ringraziato gli italiani per la generosità e la costante attenzione nei confronti della popolazione libanese.

L’assistenza alla popolazione locale è una delle attività più importanti condotte da UNIFIL ed è prevista dalla Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, unitamente al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto alle forze armate libanesi.

Fonte: Contingente Italiano in Libano